SLESIA (A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Elio MIGLIORINI
Riccardo RICCARDI
Ernesto SESTAN
La Slesia, compresa circa fra 13° 30′ e 19° di longit. E. e fra 49° 30′ e 52° di latit. N., può essere paragonato [...] il terreno è invece in prevalenza sfruttato da contadini; nota è soprattutto la zona di Hlučín, che si spinge fino alla confluenza tra l con Mansfeld, con Wallenstein (che ebbe anche in pegno dall'imperatore, per certo tempo, Sagan e Glogau), ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] infelice di Sigismondo Pandolfo Malatesta; Drusiana (1437-74) fu, dopo varî altri trattati di nozze, pegnodi riconciliazione lui e da Violante Bentivoglio, figlia di Alessandro e d'Ippolita S., la nota interlocutrice nella Nobiltà delle donne del ...
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POLIZZA
Camillo VITERBO
Carlo DRAGHI
. Con questa parola, d'origine incerta, s'indica in genere un documento: Con essa però si usano indicare alcuni documenti giuridici particolari, come quello su [...] semplice consenso. La polizza può essere anche data in pegno.
Polizza di carico. - È il documento rappresentativo della merce che nota 121; A. Brunetti, Del commercio marittimo e della navigazione, Milano 1920, n. 359 segg.; C. Vivante, Contratto di ...
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STRATONICE
Arnaldo Momigliano
. Figlia di Demetrio Poliorcete e di Fila. Sposa circa il 301 a. C. a Seleuco I, come pegnodi alleanza: ne nacque una figlia Fila, poi moglie di Antigono Gonata. È nota, [...] Afrodite-Astarte abbiano contribuito a colorire le sue vicende personali. Morì nel 254 a. C. Dal suo nome fu chiamata la città di Stratonicea in Caria.
Bibl.: Il materiale in Stein, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV A, col. 319 segg. Cfr. W. W. Tarn ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] arredi delle chiese e confraternite. Tale argento dato in pegno sarebbe stato recuperabile dallo stato o con sconto d'imposte pubblici ed esso disponeva del consueto personale esecutivo dinotai ed uscieri. Per i reati che avessero comportato ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] i Boninsegna) possiede il castello in pegno (in tale data Marquardo di Randeck lo riscatta per 12.500 Venezia 1990, pp. 9-11; Bianca Betto, I collegi dei notai, dei giudici e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), Venezia 1981, oltre ai saggi citati ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] dal maggior consiglio nel 1279, che vieta ai notaidi comporre rogiti di vendita aventi per oggetto beni fondiari secondo l'usus come proprio il bene sul quale si è costituito il pegno, qualora il debitore non adempia. L'aggiramento del divieto ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...]
Degna dinota anche l'editoria in armeno. Rimangono due opere stampate dagli eredi di Altobello di Ceneda-Conegliano: ha una casa con campi nei pressi di Saraval (Serravalle), una casa a Conegliano, ha dato alcuni oggetti in pegno agli Ebrei di ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] prestiti, fissandolo all'8% per quelli garantiti da pegno e al 10% per gli altri (un tasso 35 s.; Giorgio Zordan, L'ordinamento giuridico veneziano. Lezioni di storia del diritto veneziano con una nota bibliografica, Padova 1980, p. 93.
15. G. ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] della patria-Italia, causa delle sue glorie passate e pegno delle future, coincide con la sua tradizione religiosa, e che "apoliticità non significa agnosticismo politico"(87).
È degno dinota il fatto che tali giovani si ritengano in tutto e per ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...