Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] le impressioni di verità, di bellezza, di benevolenza che uno scritto può fare»: parole che anticipano la nota conclusione di questo abbozzo: di Masaccio: e potrebbesi metter pegno che il Prometeo e le Supplicanti più rassomigliano ad alcuna di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] e la firma di un prestatore su pegno ebreo.
Toledo
Intorno alla metà del XII sec. l'attività di traduzione conobbe una traduzioni in questo campo ebbe un impatto degno dinota. Nell'astrologia, furono le opere di un autore ebreo, Abrāhām ibn ῾Ezrā, ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] CLXXV 2-6); pegno (CLXXVII 11-13); dilettanza (CLXXXVII 9-13); attendo (CCII 4-5). Molto di rado nelle opere canoniche di D. si ha 194-197); e il Beccaria nota che l'iterazione di vocali si nota " specialmente in fin di verso, in posizione cioè più ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] da Virio Nicomaco Flaviano) sarebbe stata pegno della sua purificazione dal sangue versato160.
Ambrogio .
53 Cfr. A. Giuliano, L’arco di Costantino, Milano 1955, nota 54; P. Liverani, L’arco di Costantino, in Costantino il Grande. La civiltà ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] , alla redazione, da parte di un certo Castellano da Bassano, di una versione più estesa di una nota leggenda, opera che, scritta della grande fortuna composta dai gioielli ceduti in pegno al comune come garanzia dei prestiti erogati; gioielli ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] e Venezia che eredita la stessa santità, come pegno e linfa di una sua grandezza ormai incontenibile, dando sfogo a , I, nr. 53, p. 94). La Regula Magistri era allora ben nota: Benedicti Anianensis Concordia regularum, in P.L., 103, coll. 713-1380; ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Canal Grande interrato»(25). Pagato pegno, sulla soglia, a un personaggio inevitabile della galleria di famiglia — come altri ne può vedere, la promiscuità clerico-fascista rappresenta la nota dominante: «Lubiana, capitale della Slovenia, ha accolto ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] si fece altro, come nota Sanudo con una certa , "per ancor più certo pegno dell'averla accettata per moglie", 27 giugno 1611.
61. Marino Sanuto, I diarii, XXV, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1889, coll. 215-216. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . […] Poi scrisse il nome di san Giulio e lo prese con lui perché gli fosse di aiuto e pegnodi vittoria sui suoi nemici. Ebbe éd. par A. Le Boulluec, Paris 1995, pp. 189-228, in partic. 217 nota 102; M.-L. Derat, s.v. Däbrä Mǝṭmaq, in EAE, II, pp. ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] come il miracoloso trasferimento della casa di Nazareth nel cuore della penisola fosse «il pegno dell’immutabile alleanza tra Dio e 1848 della Storia ecclesiastica ad uso delle scuole di don Bosco, in una nota in calce al racconto del martirio del ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...