MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] paga pegno all’incisione di analogo soggetto didi un artista che doveva ormai avviarsi verso una propria affermazione.
Quasi certamente romana è infine la Madonna con Bambino, firmata «N. Mussus F.», già sul mercato antiquario americano, oggi nota ...
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PALLADIO (Παλλάδιον, Palladium)
E. Paribeni
È originariamente un'antichissima immagine di Atena conservata nella fortezza di Ilio e connessa con la salvezza della città. Il nome e l'idea risalgono secondo [...] scene del ratto. Per ovvie ragioni il P. è di dimensioni estremamente ridotte, un mero attributo nelle mani di Diomede e di Odisseo. Nella più antica figurazione nota, quella sulla coppa di Makron nell'Ermitage, i due eroi appaiono in atteggiamento ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] un patto di riconciliazione tra Venezia e la comunità croata di Almissa (Omiš), nota all’epoca per promuovere ripetute azioni di pirateria risulta attestato, inoltre, come prestatore su pegno immobiliare sempre nei distretti della Terraferma dove ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , di una memoria a confutazione delle accuse a lui rivolte dal vescovo di Trento, indirizzata ai cardinali della commissione sistina e nota come mestiere di prestatori su pegno, attività che una vasta e virulenta campagna di predicazione e di dottrina ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Negli anni seguenti le operazioni militari proseguirono senza fatti degni dinota.
I legami del D. con la corte sveva si in pegno alla compagnia finanziaria di Guido Spinola, da cui aveva ricevuto la somma di 2.000 libre di genovini, promettendo di ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] data della sua morte non è nota, ma dovette cadere sicuramente dopo il 1475, anno di nascita di Cesare Borgia. A lui fu assegnato usura. Che prestasse denaro ad interesse contro pegni è attestato da una lista di oggetti preziosi in suo possesso con l' ...
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SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] fu annullato, il pegno depositato nella Procuratia di S. Marco e i tre furono multati per 1600 ducati, di cui la metà 92, 103, n. 4; Id., Giorgione a Ca’ Soranzo: nota a margine della mostra di Castelfranco, in Arte veneta, 2011, n. 67, pp. 155-157. ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] costretto a lasciare in pegno alcuni abiti. Nella Federico II Gonzaga in quel mese il M. dice di avere al suo attivo alcune commedie (Philadelphia, ed. Firenze 1975, pp. 149-157; G. Bertoni, Nota su Mario Equicola bibliofilo e cortigiano, in Giorn. ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia della quale ottenne in pegno il castello e la villa di La Morra con una nobildonna la cui identità non è nota. Premorto Giovannino al padre (di Americo non si hanno ulteriori notizie), i beni ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] ai castellani e alle loro guarnigioni. Quando il reggente Roberto d'Arras, bisognoso di denaro, fu disposto nell'ottobre 1275 a lasciare in pegno una corona d'oro per un prestito di 1.000 onze d'oro, il F. contribuì alla somma. Nel dicembre dello ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...