CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] Giovanni re di Boemia, figlio di Enrico, e ricevette in pegno, unitamente ai fratelli, tutta la riviera di Salò, Vobarno e il castello di Gavardo, che venne cosi sottratta alla città di Brescia.
Guglielmo della linea di Avio, figlio di Azzone, creato ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] Giovanni di Gherardino che nel 1272 imprestò a Carlo I d'Angiò più di 1.000 once d'oro, ricevendone in pegno gioielli e i Bardi. Alla luce della documentazione oggi nota non è possibile parlare di un fallimento dei C. legalmente sancito, ma non ...
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GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] fra G. e Costantino di Torres: si interpose fra i due e si fece consegnare da G., come pegno, il castello del costretto a tenere una condotta politica oscillante. Degno dinota è altresì che, al momento di stipulare l'accordo con Ugo, G. avesse ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] La sua figura divenne abbastanza nota, tanto da essere presa a bersaglio dal ghibellino Rustico di Filippo nel sonetto "Messer pegno per un prestito concesso da un consorzio di compagnie, tra le quali quella del F., ma non era che la conclusione di ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] come saggio delle proprie capacità e come pegnodi future e più grandi fatiche. Ma altre di Diogene Laerzio. Pur sapendo che era già stata tradotta, il C. la intraprese lo stesso con la giustificazione che in Genova quella traduzione non era nota ...
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MARGHERITA d'Angio Durazzo, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
MARGHERITA d’Angiò Durazzo, regina di Sicilia. – Figlia ultimogenita di Carlo d’Angiò Durazzo e di Maria d’Angiò, sorella della regina [...] investitura papale, tanto più che M. aveva ufficialmente reso nota la morte del marito. M., sempre più isolata nel la politica, già di Carlo III, della concessione in feudo o in pegno dei beni demaniali – in cambio di prestiti o sostegno militare ...
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MUSSO, Nicolò
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Giovanni Pietro, personaggio di spicco alla corte dei Gonzaga morto nel 1618, nacque verosimilmente a Casale Monferrato (Bava, 1999, pp. 194, 198; Orlandi, [...] paga pegno all’incisione di analogo soggetto didi un artista che doveva ormai avviarsi verso una propria affermazione.
Quasi certamente romana è infine la Madonna con Bambino, firmata «N. Mussus F.», già sul mercato antiquario americano, oggi nota ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] un patto di riconciliazione tra Venezia e la comunità croata di Almissa (Omiš), nota all’epoca per promuovere ripetute azioni di pirateria risulta attestato, inoltre, come prestatore su pegno immobiliare sempre nei distretti della Terraferma dove ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] , di una memoria a confutazione delle accuse a lui rivolte dal vescovo di Trento, indirizzata ai cardinali della commissione sistina e nota come mestiere di prestatori su pegno, attività che una vasta e virulenta campagna di predicazione e di dottrina ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] Negli anni seguenti le operazioni militari proseguirono senza fatti degni dinota.
I legami del D. con la corte sveva si in pegno alla compagnia finanziaria di Guido Spinola, da cui aveva ricevuto la somma di 2.000 libre di genovini, promettendo di ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...