CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] data della sua morte non è nota, ma dovette cadere sicuramente dopo il 1475, anno di nascita di Cesare Borgia. A lui fu assegnato usura. Che prestasse denaro ad interesse contro pegni è attestato da una lista di oggetti preziosi in suo possesso con l' ...
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SORANZO, Giovanni
Reinhold C. Mueller
– Figlio di Vettore di Giovanni Soranzo, del ramo di S. Angelo, e di Bianca de’ Bugni, nacque a Venezia nel 1408.
Costituì a Rialto, a partire dal 1456, un nuovo [...] fu annullato, il pegno depositato nella Procuratia di S. Marco e i tre furono multati per 1600 ducati, di cui la metà 92, 103, n. 4; Id., Giorgione a Ca’ Soranzo: nota a margine della mostra di Castelfranco, in Arte veneta, 2011, n. 67, pp. 155-157. ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] costretto a lasciare in pegno alcuni abiti. Nella Federico II Gonzaga in quel mese il M. dice di avere al suo attivo alcune commedie (Philadelphia, ed. Firenze 1975, pp. 149-157; G. Bertoni, Nota su Mario Equicola bibliofilo e cortigiano, in Giorn. ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia della quale ottenne in pegno il castello e la villa di La Morra con una nobildonna la cui identità non è nota. Premorto Giovannino al padre (di Americo non si hanno ulteriori notizie), i beni ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] ai castellani e alle loro guarnigioni. Quando il reggente Roberto d'Arras, bisognoso di denaro, fu disposto nell'ottobre 1275 a lasciare in pegno una corona d'oro per un prestito di 1.000 onze d'oro, il F. contribuì alla somma. Nel dicembre dello ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] Valentino, lo inviò poco dopo in ostaggio ai Fiorentini, come pegnodi fedeltà verso la Repubblica. Nel 1506 il B., prescelto dai Perugini le antiche relazioni della famiglia di lui con la Repubblica, la sua ben nota ostilità verso i Medíci, che ...
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TALENTI, Tommaso
Matteo Venier
– Figlio primogenito maschio di Giovanni di Filippo e di una Vagia, Talenti nacque in una data incerta da collocarsi fra terzo e quarto decennio del secolo XIV.
La famiglia, [...] agosto del 1392 e febbraio del 1393, prestò 2000 ducati su pegnodi gioielli appartenenti a Carlo Malatesta di Rimini, avendo Talenti quale garante dell’operazione: ibid., p. 209 e nota 17); ma anche continuò a nutrire un autentico interesse per la ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] Tuscie et episcopos et comites et castella et burgos", nota come Lega di S. Genesio, perché giurata l'11 novembre 1197 in per 100 lire di moneta pisana (si era trattato forse di un prestito, di cui ora Pandolfo restituiva il pegno?). La donazione ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] prestiti alla famiglia regia: ad esempio, nel 1306 Caterina, principessa di Acaia, gli restituì 100 once d’oro prestatele su pegnodi gioielli. L’acquisto della contea di Caserta, vendutagli per 2000 once nel 1304 da Pietro Caetani con facoltà ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] neppure Irene gli aveva dato eredi, il B. decise di lasciare erede della signoria di Giannina il nipote Carlo I Tocco, che era allora in procinto di estendere autonomamente il suo dominio. Non è nota la data esatta della morte del B.; ma poiché è ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...