GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] da pagare in due annualità per la condotta di Sforza Attendolo: come pegnodi questi pagamenti Firenze avrebbe ricevuto un certo numero di roccaforti dello Stato pontificio. In cambio di questi onerosi impegni, Ladislao si sottraeva all'obbedienza ...
Leggi Tutto
GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] da Ferrara, sulla base di una testimonianza oculare, in riferimento al processo a Corradino di Svevia (1268), la nota del 29 ott. 1268 di G. a Venezia - il giurista aveva prestato a Bonaventura Callarosi la somma di 900 lire venete ricevendo in pegno ...
Leggi Tutto
AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] al papa, al quale tuttavia impose di garantirne il rimborso consegnando vasi sacri come pegno ai cassieri della prefettura del pretorio d del pensiero religioso, e della necessità che essa fosse ben nota anche a Roma. Già i criteri cui si era ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] i 4000 fiorini mutuati nel 1349 al vescovo di Trento da cui riceveva in pegno alcune terre, se è vero che nel disposizioni degne dinota la fondazione di un ospedale a Verrucola Bosi e quella di un ospizio per nobili decaduti presso la chiesa di S. ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] iniziò le miniature di graduali per la cattedrale di S. Petronio (Frati, 1896). Due di queste opere, date in pegno, furono ricuperate tutte si nota la decorazione dei margini tipica dello stile ferrarese, che consiste in un fondo di tratti di penna e ...
Leggi Tutto
ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Brentel (1580-1651) di Strasburgo, un Album amicorum dove si rinvengono in pegnodi amicizia disegni di altri artisti. Nel medesimo nel disegno): a lui, tuttavia, spetta il merito di averne reso nota l'opera nell'Europa settentrionale.
L'E. morì l ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] da Osimo. Salimbene nota che, al concilio di Lione, Gregorio X propose di sciogliere l'Ordine (poiché di piccole proprietà), ottenne il vassallaggio di Compagnano (vicino al lago di Bracciano) e acquistò, come pegno da parte dei Frangipani, Rocca di ...
Leggi Tutto
ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] la tecnica, idonea a corpi franchi e a lui ben nota, dell'attacco di truppe leggere ai convogli, attacco arrestato solo dalla caduta dell'A 'arto alla Legione, pegnodi guerra ad oltranza.
Mantenne il comando di Venezia, occupandosi specialmente dell ...
Leggi Tutto
BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] e Narsete, in Atti e Mem. della R. Deput. di St. Patria per le prov. di Romagna, s. 3, 11 C884), pp. 35-70; B. Feliciangeli, Una opinione poco nota intorno al luogo della cosidetta battaglia di Tagina, in Nuova rivista misena, VII (1895); Th. Hodgkin ...
Leggi Tutto
LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] (Lettere, II, pp. 218 s.), trovarono forse sfogo nella Caduta dei Titani, resa nota da Christiansen (2001), e nella Fortezza che abbatte Fortuna di collezione privata urbinate (Pulini, 2000), in deposito a Loreto (Palazzo apostolico).
Su commissione ...
Leggi Tutto
pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri diritti aventi per oggetto beni mobili;...
nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...