GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] leggere l'impronta; inoltre in tutto il gruppo si nota una chiara preferenza per determinate materie, scelte, più che sette pianeti che avevano parimenti un valore musicale, per cui potevano rappresentare temi musicali di grande potere magico. Tra le ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] pittorico a costituire oggi la parte di gran lunga più nota, apprezzata e studiata della produzione del M.; il suo Vici, maestro di cappella di Fano (Bologna, Civico Museo bibliografico musicale), è firmato e datato 1776 sul retro della tela; nello ...
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GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] nel 1694 dall'editore Leonardo Strik.
L'opera più nota del G. in veste di incisore rimane certamente la cinque tavole ad acquaforte destinate a illustrare lo spartito del dramma musicale il Trionfo della Pietà ovvero La vita humana (libretto di ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] pubblicò a Roma, presso P. Masotti, un volume di Canoni enigmatici musicali a due,tre e quattro voci,con un discorso sopra i canoni. occasione di veder recitare tre delle commedie del B., nota nella sua Censura de' poeti toscani "autore senza lettere ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] manoscritto (di molte opere del F. non è nota l'attuale ubicazione, in particolare dei quadri presentati Leopoldo II nel 1846 dipinse l'olio su tela Un'accademia musicale nel salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Firenze, Galleria d'arte ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] intesi come mediatori della magica trasmissione dell'arte musicale dagli dèi agli uomini.
I monumenti figurati, più antica associazione di O. al mito di Marsia che ci sia nota è quella della Nàkyia di Polignoto nella Lesche degli Cnidi a Delfi. La ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] nella volta di una camera del terzo piano del palazzo, nota erroneamente col nome di "stanza del Pinelli". La paternità . La città di Roma offriva molte occasioni di incontri letterari e musicali, come quelli in casa dell'incisore T. Piroli, a cui ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] sua qualità di intagliatore ed editore di musica, soprattutto nel periodo romano, primo ad applicare nella stampa musicale la silografia. Il Disertori nota, nei primi lavori dell'A., dal punto di vista tipografico un che di miracoloso per essere ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] , fu autore anche di scenografie teatrali.
In particolare si ricorda la sua partecipazione nel 1665 all'allestimento della tragedia musicale Alcesti, o sia L'amor sincero, rappresentata con testo di Emanuele Tesauro per le nozze di Carlo Emanuele II ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] tratto dal librettista, tal Rosata, dall'omonima commedia del Nota. Quest'opera è da considerarsi la migliore del D Giulio Barrili.
M. Bucarelli
Fonti e Bibl.: F. Fiorimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV,Napoli 1881, ad Ind.; V. ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...