SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] più giovane, che si affacciano per la prima volta sulla scena musicale dopo la fine della guerra: così J. Wildberger (n. 1922 opera in questo periodo una grande quantità di autori degni di nota quali C. Champion e F. Reusser (Le grand soir, ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] qualche stagione all'Aquila (poi Proietti diventa popolarissimo showman di teatro musicale) e con lo scrittore C. Augias.
A Napoli lavora il fabbrica ("e il luogo più restio è la fabbrica", nota G. Guerrieri) secondo un uso della teatralità che non ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] (1847-1927), e la fabbrica di mattoni, dove si nota un certo gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera 1980; M. E. Londoño, J. Betancur, Estudio de la realidad musical en Colombia, V parte: Músicos y profesores de música, ivi 1983.
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] da Daniele Danza), e la regia di una commedia musicale di grande richiamo popolare, Irma la dolce di A. notte). Come regista o coregista firmò alcuni lungometraggi, la cui nota dominante è un teso, ossessivo ed esplicito autobiografismo: Kean genio ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] infatti utilizzando lo studio per registrare il commento musicale e la voce fuori campo (che sostituiva le San Pietro, mm) di John Huston; in altri film fu impiegata una voce nota, come in Spanish Earth (1937, mm, commento e voce di E. Hemingway ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] non c’è altro, e ciò nonostante è senza dubbio uno dei film musicalmente più celebri a cui io abbia lavorato. C’è poi stata la mia sdoppiamento di personalità. Secondo una prassi ben nota oltreoceano, essi nascondono i connotati d’origine rivelandosi ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] Kuwait è l'unico ad avere un passato cinematografico degno di nota, anche se con uno sviluppo incerto e una evoluzione di-scontinua di fantascienza pakistano diretto da Saeed Rizvi, e il musical Choorian (1998, Braccialetti) di Syed Noor, diventato in ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] trasportò e conservò nel cinema americano buona parte di un patrimonio musicale nascente da G. Mahler e R. Strauss (nei film di sdoppiamento di personalità: secondo una prassi ben nota oltreoceano, essi infatti nascondono i connotati d'origine ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] la pioggia) di Gene Kelly e Stanley Donen, tra i più bei musical mai realizzati. La sequenza in cui Gene Kelly danza con l'ombrello Vittorio Metz e Marcello Marchesi, che introdussero una nota di surrealismo nella nostra commedia rosa, ancora troppo ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] figure e delle attitudini primarie, ma degna di nota è anche la soluzione di chiusura, solitamente Brigadoon, 1954, entrambi di Minnelli), sebbene la svolta decisiva ‒ il musical che scende in strada, ma senza scadere nel realismo ‒ avvenga con ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...