Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] Napoleone, Monti mise a punto una poesia pacata e musicale, dimostrando un’autentica adesione ai canoni del neoclassicismo. della lingua). Come ha puntualizzato Dardi (1990: 34, in nota), Monti rappresenta in questo senso il culmine di un filone ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] particolare strumentale sembra intravedere un colore - come nota il Roncaglia (1958) - chemezzo secolo G. Roncaglia, A. M. B. e il suo "Stabat Mater", in Accad. musicale Chigiana. Musicisti lombardi ed emiliani, a cura di A. Damerini e G. Roncaglia, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] delle movenze e l'ampiezza dello stile" e il Roncaglia nota, a proposito delle Cantate da camera a voce sola (1677 G. Roncaglia, Siena 1956, pp. 81 s. e passim;Id., La Cappella musicale del duomo di Modena, Firenze 1957, pp. 137-155e passim;W. Klenz, ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] anche Comme la lune e La loterie ... ), a cura e con nota bibl. di A. M. Ligi, Milano 1951; Lo Stivale, post., e bibl.); E. Falqui, prefaz. a Il paese del melodramma e altri scritti musicali, cit.; C. Belli, B. sempre vivo, in Il Tempo, 12 marzo 1964 ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] autori napoletani. Rispetto ai contemporanei vi si nota una maggiore libertà nel trattare questo genere history of music, London 1776-1789, III, p. 216; L. Torchi, L'arte musicale in Italia nei secoli XVI-XVII e XVIII, Milano 1901; W. B. Squire, Sing- ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] continui riferimenti ai simboli medicei, quasi tutti semplici ed omofonici; in altri madrigali invece si nota già una ricerca di elaborazione musicale più complessa, allo scopo di esprimere più compiutamente il significato del testo letterario, come ...
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GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] "messa di voce", consistente in una nota attaccata piano, gradualmente rinforzata e infine lentamente pp. 33, 35, 147, 149 s., 226, 240, 296, 337; Ch. Burney, Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, a cura di E. Fubini, Torino 1986, pp. 50-57, 66 ...
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ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] A. aveva composto varie cantate e un gran numero di altri componimenti musicali. Verso il 1755, l'A. ebbe l'idea di musicare un II, ibid. 1882, p. 188; IV, ibid. 1881, p. VIIIe nota; F. Piovano, A propos d'une recente biographie de Léonard Léo, in ...
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BENEVOLI (Benevolo), Orazio
Liliana Pannella
Figlio legittimo della romana Livia Vivargenta e del francese Roberto Venout (il cognome di questo fin dal 1623 si trova italianizzato dal figlio in Benevolo [...] 369; II, pp. 53 s., 281, 316, 31-7 s., nota 636; R. Eitner, Verzeichr, iss neuer Ausgaben alter Musikwerke aus der G. Adler, Una messa e un inno a 53 voci di O. B., in Riv. musicale ital., X (1903), pp. 1-22; A. Solerti, Lettere ined. sulla musica di ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] e il '99 per la chiesa di S. Floriano a Linz dove si nota Il Paradiso, la pala dell'altare maggiore, che sembra una delle opere più scenografico del tempo, attingendo al repertorio del melodramma musicale. Curioso vi è anche il modo di vestire ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...