DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] presso Matteo Cancer. Altri studiosi citano soltanto l'edizione più nota del 1553, uscita a Roma nella tipografia di V. 77 s., 107, 109; G. Pannain, L'oratorio dei Filippini e la scuola musicale di Napoli, V, Milano 1934, pp. 14, 16, 21, 24, 45 ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] sempre ben accolto, anche per le sue doti di discreto esecutore musicale e di poeta d'occasione, nei salotti dei conti di Benevello , il Pralormo, il Priocca, il Castagnetto, il Sineo, il Nota, ed i discorsi - almeno per quanto se ne deduce dai ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] Filippo Neri (La carità, Il cuore; Il secolo trionfante. Versi musicali per la festa secolare di s. Filippo Neri, Lodi 1695), di
Fonti e Bibl.: Per la bibliografia completa si rinvia alla Nota bio-bibliografica di F. da Lemene, in Raccolta di cantate ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] genn. 1778, ibid., II, p. 244), come si nota anche in una laconica annotazione di Nannerl che, nel 1775 La musica istrumentale in Italia nei secoli XVI, XVII e XVIII, in Riv. musicale italiana, VI (1899), pp. 693-726; P. Stoeving, Some forgotten ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] La musica a Verona, Verona 1976, p. 75; V. Bolcato, L'ambiente musicale a Vicenza e a Verona ai tempi del Palladio, in Palladio e Verona (catal .a. 1984-85; G. Mantese, Storia di Arzignano con nota geografica e geologica di Felice Cocco, a cura di V. ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] con personaggi ai vertici delle istituzioni, dall’altra, era nota la sua fede politica: per quella fede e per i d.; Il Teatro Comunale dalla miracolosa rinascita al XXXI Maggio musicale fiorentino 1968, in Firenze. Rassegna del Comune 1965-1968, ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] imitativo severo, quello omoritmico di nota contro nota, quello concertante. Nelle antifone prevale specchio primo dal P. Silvertio Picerli, et altri delli tempi e prolazioni musicali antiche, che servono ad uso e studio pratico e teorico del rev. ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] morte del Magini. Conferma dell'avvenuta morte è nella citata nota di Chiti, che è del 15 giugno 1718, il raffigurante una giovane donna (la Musica, o piuttosto la Didattica musicale) in paesaggio arcadico, che scrive note su un codice oblungo.
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FELICI, Giuseppe
Francesca Bonetti
Nacque a Cagli nel 1839 da Crescentino, ricco possidente originario di Castel Leone, e da Maria Ubaldi. Dopo gli studi nel campo delle lettere, della musica e delle [...] conservatorio di S. Cecilia e intraprendere la carriera musicale, ma cominciò ben presto a frequentare anche il 1870), b. 44, Carte di Polizia, s. I, 1816-1870: Nota dei fotografi e stabilimenti fotografici esistenti nei vari rioni di Roma [1866-67]; ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] Verrà infatti sottolineato da Umberto Barbaro pochi anni più tardi, in una nota a Film e fonofilm (1935) di Pudovkin, il fatto che lo , e concepito polifonicamente come una partitura musicale, con Leitmotive, modulazioni tematiche e variazioni ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno grafico, parola o breve frase che serve...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...