SALATIELE
Massimo Giansante
– Figlio di Martino di Papa, nacque a Bologna verso il 1210; nulla si sa della madre.
Si sposò nel 1230, o poco dopo, e dalla moglie Bertilla ebbe un figlio, Aliotto, notaio [...] incaricata di affrontare delicate questioni di approvvigionamento alimentare. A testimoniare la fama di cui il notaio godeva in quegli anni nella società cittadina, cui corrispondeva una situazione patrimoniale piuttosto florida, ci soccorrono ...
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GAUDIOSI, Tommaso
Lucinda Spera
Nacque a Cava de' Tirreni (presso Salerno), probabilmente ai primi del sec. XVII, da un'antica famiglia del luogo. Si addottorò in giurisprudenza ed esercitò la professione [...] di notaio. Figura di rilievo nei circoli culturali della città natale, fu legato da duratura amicizia con Giovanni Canale, letterato e poeta suo concittadino, con il quale condivise gli interessi culturali e l'attiva partecipazione alle locali ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] segretario fu all’apice del prestigio. A testimoniarlo non solo l’ulteriore cumulo di cariche – mastro d’atti (1470), notaio della credenzeria della dogana grande di Napoli (1474) –, ma anche le puntuali attestazioni degli oratori presenti alla corte ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] , 2003, p. 280). Robortello raggiunse Venezia nel giugno del 1549; nell’autunno sposò Camilla, figlia dell’udinese Antonio Belloni, notaio, amico e compagno di studi del padre Andrea, e con il quale Robortello stesso era in continuativo contatto – l ...
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RIMPATTA, Antonio
Vincenzo Farinella
RIMPATTA, Antonio. – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore bolognese. La più antica notizia su di lui proviene da un rogito del notaio [...] Gaspare Pontano datato 5 maggio 1500 e stipulato a Roma nel rione Ponte: tra i testimoni figurano i «magistris Iacobo et Antonio filiis Cristofori de Rimpactis de Bononia pictoribus» (Mazzalupi, in corso ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Giovanni Antonio de Alladio (Villata, 2000, p. 42).
Si ignora l'origine del soprannome con cui il pittore fu solito firmare le proprie opere; mentre il nome di battesimo è con ogni probabilità ricavabile ...
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DELLA SERRATA (Delaserrata, de Laserrata, de la Sarrata), Leonardo
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità attorno al primo decennio del sec. XV a Vercelli da Luchino.
Il padre esercitava la professione [...] di notaio, al pari di altri membri della sua famiglia "antica e ragguardevole" che si trovano citati nella Matricola dei notari nobili collegiati della città (C. A. Bellini, f. 28).
Abbracciata la carriera ecclesiastica, il D. ottenne il 24 maggio ...
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ZAMBONO di Andrea
Dario Canzian
ZAMBONO di Andrea. – Figlio del drappiere Andrea e di una donna dal nome ignoto, nacque a Padova nella contrada di S. Nicolò, presumibilmente verso la metà degli anni [...] del Duecento e i primi decenni del Trecento, le cui figure più insigni furono il giudice Lovato Lovati e soprattutto il notaio-poeta Albertino Mussato.
Zambono dettò il suo testamento a Venezia, nella sua casa di abitazione in contrada di S. Basso il ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] del notaio Giovanni Figolino.
Conoscitore, oltre che del latino e del greco, anche dell'ebraico, il B. studiò a Padova diritto e teologia. Qui l'iscrizione in giovanissima età all'Accademia degli Stabili gli diede modo di mettere in luce più che la ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] delle famiglie venete ascritte alla cittadinanza originaria (1569-1801), vol. 2; 12: G. Tassini, Cittadini veneziani, vol. 9; Notarile, Atti, Notaio Giacomo Carlotti, bb. 3333, c. 11; 3334 (31 maggio, 11 nov. 1579); 3339, cc. 78v-79; 3340, cc. 73v-79 ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...