Famiglia udinese discendente da un Masio originario di Bologna e stabilitosi a Udine intorno al 1308. Tra i suoi membri si ricordano i fratelli Leonardo Daniele (Udine 1462 - ivi 1510), uomo politico, [...] Gregorio sono particolarmente noti come autori dei Diarii udinesi (1508-41), redatti, dal primo, fino al 1510, portati innanzi dal notaio Giovanni Antonio Azio per il periodo 1510-12 e continuati poi da Gregorio fino all'anno della sua morte: scritti ...
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Filosofo francescano (sec. 13º), fu successivamente a Oxford, a Parigi (verso il 1220), a Magdeburgo (dal 1230). Scrisse (1240 circa) il trattato enciclopedico De proprietatibus rerum, in 19 libri, in [...] "nature", l'opera è di carattere erudito e libresco, e le "proprietà" delle cose sono al limite tra il sensibile e il metafisico e il soprannaturale (dell'opera esiste un volgarizzamento trecentesco in dialetto mantovano del notaio Vivaldo Belcazer). ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] con Giacomo. I tre documenti del 1240 attribuiscono a G. tre qualifiche diverse: inviato imperiale a Lucera, comandante di un forte, notaio. Ciò da un lato si potrebbe considerare una prova che il "Jacobus" dei primi due non sia G., dall'altro può ...
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PAGNI, Lorenzo
Vanna Arrighi
PAGNI, Lorenzo. – Nacque a Pescia nel 1490 da Andrea di Martino e da Piera di Benedetto di Pier Francesco da Pescia, di cui si ignora il cognome.
La famiglia Pagni, conosciuta [...] di Pescia e impetrare che fossero mantenuti.
Dall’ottobre 1530 all’aprile 1535 fu a Piacenza con l’incarico di notaio degli atti criminali presso la Curia del governatore, facente parte in quel periodo dello Stato Pontificio e precisamente della ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] le notizie sui suoi primi anni di vita; è certo che il giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, apprese non soltanto la grammatica e la poesia in volgare, ma ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , dove giunse prima del 1497. Fece il suo ingresso nella Curia nel maggio di quell'anno, mese nel quale è citato come notaio della Rota; fu poi impiegato presso il registro delle suppliche, sotto Alessandro VI, e fu al servizio di sei papi, fino a ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] : e ciò ha fatto supporre che la bottega fosse ad uso di fornaciaio.
Il 18 luglio 1692, con atto del notaio Tommaso fu Francesco Da Cepparello, un Giovanni Battista del fu Francesco di Pellegrino Cantagalli, fornaciaio abitante fuori porta di S ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] , e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie Caterina Ponti, e che fu padre di Giuseppe Galanini Alvisi notaio, e che fu sepolto nella chiesa di S. Francesco de' frati Conventuali". Quindi sarebbe legittimo supporre anche un doppio cognome ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] quattro, e sentenzia di niuno piato si dà" (I, 13); nel 1295, un giudice trucca un processo con la complicità di un notaio (nella Canzone del pregio, il C.chiede al podestà di controllare i notai, e ai notai di "non scritte mutare") e alcuni imputati ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di ser Martino; con i genitori, Simone di Marco (1343-1435/38) e Margherita (1362-1433/42), ed i fratelli, ser Giovanni, notaio (1394-1446/51) e Luca, scultore (cfr. ad vocem), divideva una comoda casa di via S. Egidio, presa in affitto intorno al ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...