. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] 30 gennaio 1916, n. 109; 27 gennaio 1916, n. 108; 26 luglio 1917, n. 1350); infine al presidente del senato, assistito dal notaio della corona, per gli atti di nascita, matrimonio e morte del re e dei membri della famiglia reale.
Gli atti vengono ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] altri per essa al marito, per sostenere i pesi del matrimonio. L'atto costitutivo della dote, da stipularsi davanti a notaio, prima del matrimonio, sotto pena di nullità (art. 1382 cod. civ.) e non modificabile dopo la celebrazione del matrimonio, è ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] , soggettivamente considerate, sono consumi improduttivi, come ad esempio le tasse di costituzione di società, le spese di notaio e quelle di pubblicazione degli atti; altre, come quelle di pubblicità, possono considerarsi come coefficienti di utili ...
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LIBRO (XXI, p. 70)
Paolo CREMONESE
Alfonso GALLO
Vittorio SALANDRA
Il commercio librario (p. 78). - Contratti fra editori e librai. - I rapporti economici fra le due categorie furono disciplinati per [...] di essere usati, devono essere numerati e bollati in ogni foglio dall'ufficio del registro delle imprese o da un notaio (art. 2215) e sono sottoposti alla vidimazione annuale (articoli 2216-2217); per gli altri libri la bollatura e la vidimazione ...
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Nuove disposizioni in materia fallimentare
Renato Bricchetti
Le soluzioni concordate delle crisi di impresa mancavano di un presidio penale a tutela della correttezza del metodo utilizzato e della fedeltà [...] con tale provvedimento, manifestato una netta inversione di tendenza, prevedendo che informazioni e valutazioni del professionista, del notaio o del diverso soggetto compositore della crisi fossero presidiate, per il caso di infedeltà, dalla sanzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] verso il debitore, il quale si trova così ceduto.
Nel procedere dell’età altomedievale, diventerà operazione comune rivolgersi a un notaio (nome dietro al quale si cela nulla più che uno scrivano, per l’epoca) perché renda testimonianza scritta di ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] fiorentina di questi anni. Al momento dell’elezione a cancelliere gli furono assegnati un salario di 300 fiorini e un notaio come coadiutore; gli fu inoltre conferito il privilegio di portare le armi, con la facoltà di estenderlo ai congiunti e ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] [...] celebrandas" (Matteo d'Afflitto, In utriusque Siciliae Neapolisque sanctiones [...], Venetiis 1588, p. 136vb). Ancora il notaio Riccardo, all'anno 1234, annotava che "mense ianuario, apud Messanam, ipse imperator regens curiam generalem", oltre ...
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La legge delega sulla magistratura onoraria
Fulvio Baldi
La l. 28.4.2016, n. 57, recante delega al Governo per la riforma organica della magistratura onoraria, unifica tra di loro le categorie dei giudici [...] per la nomina a g.o.p. le funzioni giudiziarie a titolo onorario, la professione di avvocato e di notaio; l’insegnamento di materie giuridiche presso le università.
Quanto alle incompatibilità, continueranno a non poter esercitare le funzioni di ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] sua terra. Alla sua morte la stesura dei Diarii fu affidata da Gregorio a Giovanni Antonio Azio, figlio di ser Radi da Cattaro e notaio in Udine, che iniziò il racconto dai primi di maggio 1510, ma non proseguì oltre il 12 aprile 1512.
Dopo un anno e ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...