PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] firmatari di tale rogito si rivolgono a due giureconsulti anziché al garante della loro intesa, pure dotato, in quanto notaio, di auctoritas iudicialis.
Oltre che come «notarius», nel documento del 1253 Patecchio è citato con il titolo di «magister ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] . Il nome del padre è incerto. Marrocco (1951, p. 5) lo fa discendere da un Giacomo, titolato di nobiltà equestre e notaio, mentre Barbier (2007, I, p. 183) da un Achille, capitano della fanteria spagnola, morto a Milano nel 1559, che aveva sposato ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] attività collaterale la scrittura di drammi. È attestato in atti notarili sin dal gennaio 1736, in associazione col notaio Pietro Trinchera, di poco più anziano (con Palomba il più fecondo commediografo napoletano della sua generazione), presso la ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] , dal momento che i repertori eruditi lo identificano ora come aromatario ora come dottore di medicina ora come notaio (Pino, 1982, p. 19); quest’ultima professione sembra più conforme alle attitudini politiche e diplomatiche di Pino. Secondo ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] a Padova alla facoltà di giurisprudenza, laureandosi "in ambe le leggi" sul finire del 1870. Iniziata la carriera di notaio, ne fu presto distolto, oltre che dalla propria educazione poetico-letteraria, da alcuni professori della facoltà di lettere ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] primo, dal 1524 al 1525 il secondo.
La discreta notorietà legata al nome del D. non fu però dovuta alle qualità di notaio quanto ad un fortunato (almeno stante il numero delle edizioni) poema cavalleresco, che pubblicò nel 1508 con il titolo di Libro ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] anno di nascita di F. almeno al 1315.
Niente si conosce della giovinezza e degli studi di F.; sappiamo tuttavia che divenne notaio, che esercitò per qualche tempo tale professione, come è provato da documenti datati dal 1355 al 1360, e che in seguito ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] Fondo Cariari Febei, b. 162, c. 131rv; Roma, Arch. stor. Capitolino, Arch. gen. urbano, sez. 41, vol. 32, 1° febbr. 1642: Notaio F. Cesi; I.N. Eritraeus (G.V. Rossi), Epistolae ad diversos, Coloniae Ubiorum 1645, pp. 82-86, 162-166; Id., Pinacotheca ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] Incisa, quindi a Pisa (1311). Nel 1312 ser Pietro (designato nei documenti anche come Petracco o Patrarca), di professione notaio, si trasferì ad Avignone, sede della curia papale, sistemando la famiglia (con il secondogenito Gherardo, nato forse nel ...
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Uomo di stato e umanista olandese (Amsterdam 1522 - Gouda 1590); per aver favorito la rivolta contro il regime spagnolo, fu arrestato (1567) e l'anno dopo costretto all'esilio. Tornato in patria dopo la [...] perseguitò i delitti degl'insorti fanatici lo costrinse di nuovo all'esilio. Ritornato nel 1576 si stabilì come notaio a Haarlem. Scrittore forbito e immaginifico, avversario di Calvino, fautore della tolleranza religiosa, fu una delle personalità ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...