GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] . E Firenze, sempre bisognosa di eserciti al soldo, era la sede naturale dove offrire i propri servigi. Per il giovane notaio G. queste sarebbero state le premesse per un'intensissima e movimentata esistenza, spesa come procuratore di uomini d'armi e ...
Leggi Tutto
ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] i Vespri) fosse in grado di provare quantomeno che una famiglia di questo nome, e dunque eventualmente anche un A. notaio e poeta, potessero trovarsi a Lentini anche nel mezzo secolo precedente. Questa labile traccia è l'unica opponibile alla ben ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] 11 dic. 1296 fu solennemente eletto cancelliere dettatore del Comune fiorentino, continuando, come pare, a mantenere anche l'ufficio di notaio della Signoria.
Nel 1301 fu eletto dettatore un certo ser Corso di Gherardo, ma, poiché il B. rimase al suo ...
Leggi Tutto
NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] non siano nominati, come un tempo, dai maestri giustizieri e dai camerari, ma soltanto da Noi, eccetto il giudice e il notaio agli atti che, come si è detto, potranno essere nominati dai maestri camerari" (Friderici II Liber, 2001, p. LXXIX).
La ...
Leggi Tutto
FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] e il 1394, e nel 1411; Francesco, che fu attivo tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV come notaio e che, in tale veste, partecipò a diverse legazioni e prestò servizio alle Riformagioni e presso la Signoria.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] Il nonno paterno Paolo fu notaio. Ebbe due fratelli maggiori: Paolo (capostipite del ramo Ludovici) e Ludovico.
L’avo Alberto Pestalozza, discendente di Guberto e Grabadono, citati come defunti in due atti datati 11 dicembre 1254 (Zecchinelli, 1954, ...
Leggi Tutto
EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] delle difficoltà della lingua greca. Ma, contrariamente a quanto spesso si legge, non è stato E. a tradurre l'Almagesto. Il notaio greco Ruggero d'Otranto dedicò all'ἄρχων E. una poesia in stile ampolloso, ove lo chiama "famoso discendente di Clio e ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Gaspare
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1372 da Musotto di Vezzolo (Giuliano) e da Margherita di Toniolo Zanzifabri.
Il padre Musotto e i suoi fratelli Melchion e Zanne acquisirono [...] la qualifica di notaio, ma furono soprattutto mercanti di seta: attività tradizionale della famiglia che essi seppero proseguire con successo. Musotto assunse pure incarichi pubblici, specie dal 1376 quando con la "signoria del popolo e delle arti" ...
Leggi Tutto
PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] di ser Michele Piccolpasso (o Piccolpassi), notaio e 'uomo d’arme', di nobile e ricca famiglia bolognese (Liburdi, 1934).
Le prime attestazioni che possediamo riguardano gli studi compiuti. Nella città natale Cipriano studiò probabilmente grammatica, ...
Leggi Tutto
DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] 'ottobre del medesimo anno, e il 19 dic. 1182:in entrambe le date egli compare ancora come testimone in due rogiti del notaio Arnaldo Cumano. Dopo il dicembre del 1182 non è più documentata la sua presenza nella città, al cui ambiente egli dovette ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...