DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] dei XL della Repubblica di Venezia, a cura di A. Lombardo, III (1353-1368), Venezia 1967, n. 659, p. 237; Bernardo de Rodulfis notaio in Venezia (1392-1399), a cura di G. Tamba, Venezia 1974, n. 148, pp. 148 s.; F. Manfredi, Dignità procuratoria di S ...
Leggi Tutto
GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] a una riconciliazione.
Possiamo ricavare altre notizie sulla personalità e sulla vita privata di G. da tre lettere a lui inviate dal notaio e maestro di ars dictaminis Nicola da Rocca. In una (Huillard-Bréholles, pp. 386 s. n. 89) Nicola scrive a G ...
Leggi Tutto
BENCI, Ginevra
Ada Alessandrini
Figlia di Amerigo, nacque nell'agosto 1457 e andò sposa giovanissima nel 1474, quando il padre era già morto, a Luigi di Bernardo Niccolini, di quindici anni più anziano [...] di lei, portando in dote 1400 fiorini.
Risulta da un protocollo del notaio Simone Grazzini da Staggia che il contratto nuziale fu stipulato a Firenze il 15 gennaio 1473: ma questa data, che segue lo stile fiorentino dell'incarnazione, corrisponde in ...
Leggi Tutto
BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] abbiamo modo di ricostruire la sua attività negli anni antecedenti al 1311: forse fu studente di legge e si diplomò notaio a Bologna; fors'anche, e probabilmente nel primo decennio del secolo, visitò molte città dell'Italia settentrionale e centrale ...
Leggi Tutto
MALPIGLI, Niccolò
Leonardo Quaquarelli
Figlio di Bichino di Niccolò, morto prima del 1400, e di Fiore di Giovanni Dal Verme, nacque probabilmente a Bologna al più tardi sulla fine degli anni Settanta [...] incarichi. Da Roma continuò a gestire le sue proprietà bolognesi, come si evince da un atto del marzo 1420 secondo cui il notaio Giacomo Zanellini pagava a un procuratore del M. la prima rata di un debito di 60 ducati. Del 1424 è invece la vendita ...
Leggi Tutto
FOGLIAZZI, Francesco
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1725, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. Fu fratello di Teresa, celebre attrice ed amica di potenti, [...] di Giovan Battista, apprezzato predicatore, e di Pio, funzionario asburgico. Calcò le orme del padre, notaio ed attuario criminale, studiando a Parma e seguendo poi il genitore a Pavia e a Milano. Verso la fine degli anni '40, completata con la ...
Leggi Tutto
GINORI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1473 da Leonardo di Francesco e da Maddalena (alias Margherita) di Antonio Martelli.
La famiglia, originaria di Calenzano, oggi nel suburbio [...] di Firenze, vi era giunta nella prima metà del secolo XIV con ser Gino di Giovanni, notaio. Ottenuta assai precocemente la cittadinanza fiorentina (per i notai erano previste norme favorevoli), nel 1344 ser Gino era stato eletto priore, la più ...
Leggi Tutto
PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] da Roma per ben nove anni.
Non si conosce la data della morte di Paolo, ma l’interruzione sia della cronaca sia dell’attività di notaio nel 1447 (l’ultimo atto stipulato per conto del capitolo di S. Pietro è del 21 maggio 1447, f. 127 r-v) lasciano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bazzano
Marino Zabbia
Tommaso Casini ha identificato in Giovanni di Guido Barbieri da Bazzano, cittadino modenese della "cinquantina" di S. Maria delle Asse, l'autore del Chronicon Mutinense. [...] ) dalla quale ebbe quattro figli: due femmine, Isetta e Bona, e due maschi, Gerardo e Nicola, che intrapresero entrambi l'attività di notaio.
La morte di G. deve essere collocata tra la fine del 1363 e i primi mesi del 1364.
Nell'unico codice che lo ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] padre; compì studi giuridici ed è ricordato per la prima volta il 5 maggio 1283, a San Miniato, come notaio e giudice ordinario, nonché scriba della Cancelleria del vicario generale dei re Rodolfo I d'Asburgo.
Dopo la morte di Rodolfo il C. ritornò a ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...