CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] 'ultimo era zio paterno del Curtarolo. Di famiglia. di notai e giudici, il G si dedicò alla. professione familiare, e fu nominato notaio da Filippo de Berzanore, conte di Engera, il 26 genn. 1343. Nulla poi sappiamo del C. fino al 1362, quando fu ...
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Diritto
Nel diritto romano, l’emancipatio consiste nella rinuncia del paterfamilias alla potestas che esercita sopra un filiusfamilias, il quale diviene così sui iuris e paterfamilias a sua volta. Nel [...] ’uso riaffiora nell’età comunale: accanto all’e. legale, che si compiva per dichiarazione del padre davanti al giudice o notaio, a volte accompagnata da forme di e. tacita, fu frequente l’e. detta appunto iuris germanici o per separatam oeconomiam ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , si procedette a un rinnovo del contratto matrimoniale tra I. e Gian Galeazzo Maria, rogato a Napoli il 30 aprile dal notaio Antonio d'Aversa, con successiva ratifica a Milano, nel castello di Porta Giovia, il 23 giugno, alla presenza, fra gli altri ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] ◡.
Per l’uso in musica ➔ notazione.
Storia
Nel Medioevo, fino al 13° sec., il documento di prova redatto dal notaio, posteriormente alla conclusione del negozio, allo scopo di conservarne la memoria; si diceva anche notitia, ovvero (ma solo in caso ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] vita.
Nel 1530, da febbraio a ottobre, egli prestò servizio a San Marcello Pistoiese e Cutigliano, in qualità di notaio addetto alla curia del capitano della Montagna di Pistoia, uno dei tanti giusdicenti del Dominio fiorentino. Questa circostanza ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] prepositiva, in uno dalla frase iniziante con "ut" ‒ si menziona il notaio scrivente. La datazione è bipartita: infatti alla prima parte ‒ che nel di cui otto tedeschi; nel gruppo spicca un notaio che ha all'attivo la redazione di circa quaranta ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] sia dei privati sia degli uffici, anche i maggiori, del Comune (era, ad esempio, nel bimestre marzo-aprile 1384, notaio dei Priori); proveniva dal contado, precisamente dalla "villa Valiani Sancti Florentii" e aveva ottenuto nel 1390 la cittadinanza ...
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Corpo di norme promulgato da Alarico II (è noto anche con il nome di Breviario Alariciano), nel 506, per i sudditi di stirpe romana del regno visigotico. Le leggi erano estratte da fonti romane pregiustinianee [...] e adattato a condizioni di vita diverse è la Lex romana curiensis («legge romana di Coira»), opera privata, forse di un notaio, che ebbe vigore di legge territoriale per secoli, nella Rezia coirese; è detta anche utinensis, dal luogo (Udine) dove se ...
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LUOSI, Giuseppe
Francesca Sigismondi
Nacque a Mirandola il 5 sett. 1755 da Giovanni, avvocato, e da Maria Cristina Boccabadati. Studiò prima presso i gesuiti nella sua città natale, poi a Modena, nell'Università [...] a Mirandola, dove svolse, con un certo successo, la professione di avvocato, nonché, dal 1788 al 1796, quella di notaio.
Nel 1782 fu nominato sindaco legale del Consiglio dei conservatori di Mirandola, incaricato del controllo giuridico sugli atti ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] in quella città. Appare poi quale attore o testimone negli anni 1433-35 in alcuni atti rogati, sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. aveva lo studio (Lodi, Arch. stor. civ., Notarile ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...