JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] diritto a presentare la loro documentazione ai Provveditori di comun e il 22 settembre a fare altrettanto presso il notaio di palazzo Daniele Giordano, per avviare le pratiche dei risarcimenti. Che gli accordi fossero ormai perfezionati è confermato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il contratto
Raffaele Volante
Il contratto nel primitivismo giuridico altomedievale
Il contratto fu un tema di principale interesse dei glossatori, certamente quello in cui più onerosa [...] verso il debitore, il quale si trova così ceduto.
Nel procedere dell’età altomedievale, diventerà operazione comune rivolgersi a un notaio (nome dietro al quale si cela nulla più che uno scrivano, per l’epoca) perché renda testimonianza scritta di ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] [...] celebrandas" (Matteo d'Afflitto, In utriusque Siciliae Neapolisque sanctiones [...], Venetiis 1588, p. 136vb). Ancora il notaio Riccardo, all'anno 1234, annotava che "mense ianuario, apud Messanam, ipse imperator regens curiam generalem", oltre ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] decreto 4 maggio 1669, l'espulsione del padre inquisitore Michele Pio de' Pazzi e del frate Vincenzo Ferreri, notaio del S. Uffizio di Roma, colpevoli di aver fatto affiggere senza autorizzazione governativa un decreto della congregazione dell'Indice ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] del Comune.
on conosciamo l'anno preciso in cui morì il C.; sappiamo tuttavia che il 3 ag. 1392 stese presso il notaio Marco de Rafhanel un primo testamento che non ci è pervenuto. Abbiamo, inoltre, notizia di un secondo testamento, da lui redatto ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] . I, 52, Iustitiarii; ibid., pp. 108), amministrando la giustizia con l'assistenza di un giudice e di un notaio agli atti. Agli stessi competeva, "Magistris Camerariis, Baiulis et aliis officialibus, cum per eos extiterint requisiti, consilium et ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai duramente provato, il C. si ritirò dalla vita pubblica: visse gli ultimi anni a Palermo, dove morì ...
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GOZZADINI, Brandaligi
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1295 da Paganino di Brandaligi e da Marchesina (Sina) di Bartolomeo da Fermo dottore di grammatica. Nel 1298 il padre, avendo ferito due [...] norme emanate sui banditi per debito e all'inizio del 1336 fu inviato con Roberto da Saliceto, altro doctor legum, e il notaio Fulco Burelli a re Roberto d'Angiò e alla corte pontificia per un ulteriore tentativo di risolvere i contrasti con la città ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] la cui fabbrica lasciava ai frati 100 fiorini.
Fratelli del B. furono un Francesco e una Giovanna, ma non quel Cola notaio, dal quale doveva nascere Baldo Novello, che qualcuno anche vuole, infondatamente, figlio di Onofrio. Il B. aveva sposato una ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] ; reg. 244, c. 81; processi d'investitura n. 537, 913, 985, 1296, 1461; Conservatoria di registro, vol. 136, c. 42; Notaio Giovanni de Marchisio di Palermo, vol. 3796, c. 270v; Archivio dei principi di Spadafora, voll. 2 e 82, passim; A. Mongitore ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...