D'ENRICO
Giovanni Romano
Famiglia di artisti (architetti, scultori, pittori) ampiamente documentata in Valsesia (se non diversamente indicato, ci riferiamo qui a Galloni, 1914) negli ultimi decenni [...] dei Tre apostoli dormienti (XXII) al Sacro Monte di Varallo, è da tenere a tutt'oggi in sospeso: o si sbagliò il notaio Peterro a trascriverne i dati (tanto è vero che i lavori furono più tardi saldati allo zio, Melchiorre di Giovanni: 7 dic. 1612 ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] della Rovere (Benelli, 1998, pp. 13-26; Id., 2002, pp. 93-97). Fonti ottocentesche segnalano che un protocollo perduto del notaio Cristoforo Bartoli datava al 1492 la costruzione della chiesa di S. Maria Nuova di Orciano di Pesaro su progetto di ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] universale", di stampo leonardesco, del D.; pur annoverandolo tra i "pittori valenti della nostra patria" segnala che "fu notaio, agrimensore, architetto e pittore et in tutte queste parti assai intelligente. Oltre di ciò ebbe qualche cognitione dell ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] nel 1742 (Archivio di Stato di Roma, Trenta notai capitolini, Ufficio 25, vol. 578, cc. 575r-v, 590r-591v [notaio Gaetano Approbatis]).
L’eredità artistica fu raccolta dai figli Giacomo, che proseguì il mestiere del nonno omonimo, e Melchiorre, che ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] Museum of Art di New York (Martini, 1984). L'anno successivo il F. si sposò con Contessa Francesca, figlia del notaio Battista di Antonio, che gli diede nel 1491 il figlio Girolamo. Ebbe altri due figli, Niccolò, nato nel 1495, e Battista ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] 404); l'anno successivo, il 2 ag. 1677, nella sua casa presso il monastero dei Ss. Domenico e Sisto, dettò al notaio il testamento, manifestando la volontà di essere seppellito in quella chiesa e nominando suoi eredi universali i sette figli viventi ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] dal quale apprese una morbidezza di impasti di tipo spagnolo.
Il ritrovamento del documento dell'Archivio di Stato di Genova (Notaio Cuneo Giacomo,filza 9, 27 giugno 1619), riguardante una ordinazione fatta dal D. nel 1619 di dieci quadri di piccole ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] S. Francesco (ora palazzo degli uffici finanziari), rappresentanti S. Antonio da Padova nell'atto di predire il martirio a un notaio e un Miracolo del santo (Malvasia [1686], 1969, rep. ill.), mentre non sono rintracciabili le altre opere citate dal ...
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FRANGIPANE, Niccolò
Matteo Mancini
Figlio di Matteo, nacque forse a Padova (Brandolese, 1795) probabilmente nel secondo quarto del XVI secolo. Spesso confuso in passato con un omonimo pittore friulano [...] . Francesco e Caterina per la chiesa di S. Antonio della Croce e del Riscatto. L'opera fu eseguita su commissione del notaio riminese Giulio Fonte, mentre su richiesta del medico Giovanni Bassani il F. avrebbe eseguito, nello stesso periodo e per la ...
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AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] affidata al calligrafo). Il codice, conservato dell'Archivio di Stato di Bologna, è ornato da una miniatura rappresentante un notaio seduto in cattedra in atto di scrivere su una pergamena.
Nel 1387 viene pagato 3 lire per aver decorato la ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...