GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] (Staatliche Museen, Kupferstichkabinett), la cui data 1657 conferma il precoce interesse per il disegno mentre il G. era ancora notaio praticante (Prosperi Valenti Rodinò, p. 52). Due disegni a penna e acquerello sono invece da mettere in relazione a ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] figura del cronista Matteo che, proprio tra il 1404 e il 1426 - mentre esercitava la professione di notaio, ricopriva cariche pubbliche di rilievo e assumeva posizioni politiche sostanzialmente filopapali -, veniva anche compilando quel ricchissimo ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] paese le scuole ginnasiali e completò gli studi liceali a Matera, ove, tra gli altri, ebbe come maestro il geografo Arcangelo Ghisleri. Benché avesse mostrato una pronunciata inclinazione per le lettere, ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] menzione risale al 16 sett. 1461, in una lettera in cui il giovane Lorenzo raccomanda il G. per l'ufficio di notaio della Signoria al padre Piero, facendo riferimento al fatto che la candidatura del G. era caldeggiata dall'Acciaiuoli e da "tutta ...
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CATALDO Tarsino
Roberto Zapperi
Nativo di Tarsia in Calabria (oggi in provincia di Cosenza), risulta attivo a Palermo come notaio negli anni intorno al 1560. Probabilmente in virtù della sua professione [...] egli godeva in città di una larga popolarità che trovava alimento anche nei rapporti di parentela: suo cognato era infatti un mastro Manfredo Tuccio, con ogni evidenza un artigiano. Fra le potenti maestranze ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] anche per conservare una sufficienza economica ai due figli: il D., che aveva due anni, e una femmina. Il ragazzo non frequentò il regolare corso delle scuole e fino a sedici anni visse in mezzo a contadini ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Madrid 1602 - ivi 1638). Esordì a 17 anni con la commedia Morir y disimular; fu poi notaio della Inquisizione. Scrisse commedie religiose (Santa Maria Egipcíaca, San Antonio [...] de Padua, San Pedro de Alcántara, ecc.), storiche (El segundo Séneca de España, El señor don Juan de Austria, La monja alférez, ecc.), di cappa e spada (La doncella de labor, La toquera vizcaína), romanzesche ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] A. M. Vassalli Eandi; il Bonino attribui alla madre il cognome Gianotti).
Ebbe diverse sorelle; una di esse, Teresa, rimasta molto presto vedova, visse con l'E. (dopo che egli pronunciò i voti) unitamente ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] in varie occasioni a Firenze, dove nel 1605 sposò Isabella di Domenico Berti. L'anno. successivo iniziò l'attività di notaio a Firenze, continuando nello stesso tempo la produzione di liriche e drammi, che furono favorevolmente accolti nell'ambiente ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] notarile ad Arezzo e nel Valdarno: il nonno Garzo fu scriba del vescovo di Arezzo, e in quella città lavorò come notaio assieme ai figli Migliore e Parenzo. L’anno di nascita di Petracco lo si ricava da una lettera dove il figlio Francesco ...
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notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...