GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] presso i suoi concittadini (ibid.). Non si sa da chi il G. ricevette la prima educazione artistica; e neppure l'artista fornisce notizie utili al riguardo nelle sue note manoscritte, già di proprietà di ...
Leggi Tutto
CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] " (1384). Il processo d'integrazione sociale di questa famiglia montanara si conclude perfettamente entro l'arco di due generazioni: "Becello" un figlio notaio, Filippo (padre del C.), un nipote professore nello Studio (il C. stesso) e un altro ...
Leggi Tutto
LIONELLO, Giovanni Battista
Vittorio Mandelli
Battezzato nella parrocchia di S. Stae a Venezia il 14 giugno 1588, fu l'unico figlio di Girolamo di Giovanni Battista (1553-1623), notaio "a San Marco, [...] deve considerarsi concluso con la richiesta, presentata dal L. il 27 sett. 1604, di poter accedere alla carica di notaio straordinario di Cancelleria ducale prima del compimento del diciottesimo anno di età, necessario per legge. Solo di qualche mese ...
Leggi Tutto
GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] volte l'operato del suo segretario, chiedendo che ne fossero riconosciuti i meriti attraverso una promozione. Nel concorso per notaio ordinario del giugno 1571, il G. rimase però escluso (passò invece l'Antelmi). Da Madrid Leonardo Donà si rammaricò ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] primi studi, ma fu avviato alla professione dell'avo Berardo, perché il 4 genn. 1325, a Napoli, fu abilitato alla professione di notaio. Poco dopo entrò negli uffici della corte angioina: già nel 1327 si trovava a Firenze al seguito di Carlo duca di ...
Leggi Tutto
PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] sappiamo a che titolo Pietro si trovasse al seguito dell’imperatore Federico II, ma è quasi certo che fosse un notaio della sua cancelleria, dal momento che era esperto nella composizione retorico-epistolare. Era, del resto, dotato di buona cultura ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Andrea
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze dopo il 1495 (dichiarava di avere meno di diciotto anni il 28 genn. 1513) da Lorenzo di Bardo, notaio, e da Alessandra di Francesco Benincasa.
La famiglia [...] ebbero alcun ruolo nella vita politica di Firenze e l'unico a ricoprire qualche incarico minore fu il padre del G., notaio delle Prestanze nel 1500 e delle Dogane nel 1501. Nonostante Lorenzo affiancasse l'esercizio di cariche retribuite (gli uffici ...
Leggi Tutto
MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] memoriae simile a quella che ispirò l'opera di Caffaro. Come il primo annalista, M. partecipò in prima persona in quanto notaio accreditato dal Comune a quasi tutte le vicende di politica estera che narra. Alla sua autorità fu affidata anche la buona ...
Leggi Tutto
FOLPERTI, Ardengo
Maria Nadia Covini
Nacque l'11 giugno 1360 a Pavia da Giovan Pietro e da Andriola della Volta, figlia di un ricco notaio. La famiglia Folperti era antica e facoltosa: fin dal primo [...] Trecento gestiva un banco di credito e cambio, nel cuore della Pavia commerciale; inoltre possedeva in Lomellina, a Sannazzaro e Scaldasole, cospicui beni fondiari.
Seguendo la tradizione della famiglia ...
Leggi Tutto
FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] nell'Ordine servita coi nome di Filippo: ignoriamo, infatti, il suo nome di battesimo. Nel 1435 era vicario e "magister studentium" nelle scuole del convento bolognese di S.Maria dei Servi. Nel 1436, con ...
Leggi Tutto
notaio
notàio (o notaro; ant. e region. nodaro) s. m. (f. -a, non com.) [lat. notarius (der. di nota «nota»), propr. «chi prende annotazioni durante un discorso», e nel lat. tardo «scrivano» al servizio di privati o della pubblica amministrazione...
notarile
agg. [der. di notaro, var. di notaio]. – Di notaio: ufficio, funzione n.; studio n.; atto n., redatto da un notaio. Di notai: distretto n., la circoscrizione entro la quale un notaio assegnato a una determinata sede può esercitare...