È la nota di maggior durata che sia contenuta nel sistema musicale moderno. Essa vale il doppio e, se puntata, il triplo della semibreve; data la sua lunghezza, è scarsamente adoperata. Nel Medioevo la [...] breve fu la nota centrale del sistema musicale allora in uso. La sua importanza diminuì poi sempre più, col sorgere e con l' o in un rettangolo senza coda; talvolta, però, è rappresentata come una semibreve racchiusa tra due trattini (v. notazione) ...
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Significava, in origine, il colpo - di mazza, di piede, di mani - con cui il direttore di coro segnava il tempo ai cantori. Da questo significato ritmico, la parola assunse, al sorgere della "musica misurata", [...] alla notazione, come complesso determinato di tempi, il cui numero e modo di susseguirsi genera, al di fuori degli accenti espressivi, l'andatura metrica della musica. Empirica battuta si può quindi definire quello spazio di rigo musicale racchiuso ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] i coreografi devono ricorrere a un sistema di notazione estremamente complesso per registrarlo. Agli spettatori, anche di morte, inizia senza formalità; le donne forniscono il sottofondo musicale cantando e battendo le mani. Poi, via via che sale ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] − D2(D1(f)) è anch'essa una derivazione. Essa viene indicata con la notazione [D1, D2]. L'insieme di tutte le derivazioni di A è chiaramente uno spazio del fatto intuitivo secondo cui ogni nota musicale risulta da una sovrapposizione di una nota ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] pagine in quarto. Per le incognite e le loro potenze Holtzmann usa una propria notazione: N, Q, QQ, QC, CC; per i numeri è usata l' il sistema diatonico dal punto di vista della teoria musicale; la terza parte è dedicata alla contabilità; la quarta ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , il latino) e recitato oralmente con accompagnamento mimico e musicale. A quell'epoca, dunque, il romanzo possedeva una ‛ lettore un certo impegno di decifrazione (Balzac), sia semplici notazioni di tempo e di luogo, distribuite in maniera più o ...
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Turismo e regioni: la scena turistica tra fruizione e cultura territorializzata
Alessandro Simonicca
Prendere in esame il rapporto che oggi intercorre fra turismo e regioni significa prima di tutto [...] partnership between tourism and cultural heritage management, 2002).
La notazione è importante, perché oggi la differenza fra ‘generale’ la tradizione della pizzica, collegando il ritmo musicale meridionale allo spirito autentico del tarantismo, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] dispetto delle apparenze.
Da un punto di vista strettamente musicale, la struttura matematica dell'anima del mondo comprenderebbe numeri quadrati esiste soltanto un termine medio; usando la notazione moderna, dati due numeri a², b², il termine medio ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] e obiezioni (Tacito, Annali, IV 42-45, con la notazione che la plebe urbana si era schierata a difesa degli schiavi). in lingua suaheli e avevano una vasta e complessa cultura musicale, basata essenzialmente sul ritmo, con una varietà di strumenti ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] operando un radicale cambiamento nella millenaria esperienza culturale ottomana che adottò la notazione occidentale e i ritmi appartenenti ad una diversa tradizione musicale.
Autore di marce, inni, contraddanze per piccola orchestra, melodie per voce ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
musicale
muṡicale agg. [dal lat. mediev. musicalis, der. del lat. musĭca «musica»]. – 1. a. Di musica, della musica, che ha attinenza con la musica, sia come creazione artistica sia come esecuzione: arte m.; composizione m.; discorso, tema,...