posizionaleposizionale [agg. Der. di posizione "che si riferisce alla posizione"] [ASF] Astronomia p.: lo stesso che astronomia di posizione (→ posizione). ◆ [ALG] Campo p.: quello il cui vettore dipende [...] punto di applicazione, com'è, per es., il peso e, in generale, il vettore di un campo di forza conservativo. ◆ [ALG] Notazione p.: per numeri, quella secondo cui il valore di ogni cifra dipende dalla posizione di essa (valore p.). ◆ [ALG] Valore p ...
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In matematica, il sistema dei numeri e la loro rappresentazione grafica. Nell’uso comune, il procedimento con cui vengono contraddistinti con numeri i singoli elementi di una successione, e il risultato [...] fine dell’8° sec. a.C., si basa sul principio posizionale; esso fa uso di 27 simboli, ossia le 24 lettere dell legge additiva. In certi casi, però, la n. romana usa anche la notazione per differenza o sottrattiva, quando, per es., denota il 4 con IV ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] cifra 8 da 1000 (fig. 7).
Un digit consiste di 6 posizioni di notazione binaria: 4 bits numerici, un "flag bit" F e un bit di controllo conseguenza del fatto che gli impulsi di valore posizionale crescente entrano nell'addizionatore uno dopo l'altro ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] abbreviazione della parola οὐδέν "nulla". Anche nella numerazione romana manca una notazione per lo zero. È nell'India, verso il 500 d. C sistema di numerazione decimale fondato sul valore posizionale progressivo delle cifre (v. numerazione). Sembra ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] che mb > na se e solo se md > nc. La notazione algebrica e aritmetica qui usata era inesistente a quei tempi, ma il ragionamento detto, lo stesso abaco aveva una struttura di base posizionale e in genere anche decimale per gli interi: forse ...
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Informatica
Luigi Dadda
Peter J. Denning
di Luigi Dadda, Peter J. Denning
INFORMATICA
Informatica ed elettronica dei calcolatori
di Luigi Dadda
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica degli [...] ciclo di memoria'). La maggior parte delle memorie ad accesso posizionale hanno tempi d'accesso maggiori e variabili, da una media la locazione per il risultato.
Sia (op, a) la notazione che indica un'istruzione del formato ora specificato, dove op è ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] diagrammi, è reso possibile dall'uso di una notazione algebrica, per non parlare di postulati che recano chiaramente più piccoli di CF, e perciò è affermato che il peso è posizionalmente più leggero in D e in E piuttosto che in A. Come si può ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] continente eurasiatico, disponeva non soltanto di un sistema posizionale, ma anche di un simbolo che indicava lo Leonhard Euler (1707-1783), "il più ingegnoso ideatore di sistemi di notazione di tutti i tempi" (Boyer 1991, p. 442).
Il terzo periodo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] impedì la diffusione furono le difficoltà di comprensione legate al sistema posizionale, del tutto evidenti nel caso della cifra zero, che se basi e le operazioni del sistema sessagesimale: notazione, moltiplicazione, divisione, estrazione di radice ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] matematica (soprattutto in astronomia) e in altri campi come l'epigrafia e la musica.
In questa notazione, basata sulla numerazione posizionale decimale, ciascuna sillaba di una parola (o di una successione di sillabe) corrisponde a una posizione ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...