COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] di Padova; egli però la rifiutò, pare per concentrarsi negli studi scientifici. Dopo i voti, il suo Ordine l'inviò a Padova cui quel discorso si colloca, considerato alla luce della notazione e dei risultati disponibili nel '700, valutando quindi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] permise a Bassi di diventare parte attiva della comunità scientifica bolognese. Abbiamo i titoli di una trentina di memorie fluentes, fa ricorso nei suoi semplici calcoli alla notazione differenziale leibniziana» (Guicciardini, in Laura Bassi, 2012 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] difficoltà di composizione tipografica. Nel caso della notazione della potenza di un’incognita, nei manoscritti figura Lezioni galileiane, 1° vol., Alle origini della rivoluzione scientifica, a cura di P. Casini, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] Kazan; cavaliere dell'ordine civile di Savoia.
L'attività scientifica del B. è molto vasta ed abbraccia buona parte : è esposta la teoria della correlazione mediante la notazione simbolica subordinatamente alla teoria dei connessi. Sulle forme ...
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D'OVIDIO, Enrico
Antonella Bastai Prat
Nacque a Campobasso l'11 ag. 1843 da Pasquale e da Francesca Scaroina. La famiglia, di idee liberali e antiborboniche, si preoccupò di offrirgli le migliori condizioni [...] non comune abilità algebrica del D., il quale utilizzava la notazione simbolica sviluppata pochi anni prima da R. F. Clebsch studi matematici italiani risiede non solo nei suoi contributi scientifici, ma anche nella sua capacità di formare un gruppo ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] -Forti si dedicò lungamente a perfezionare, applicare e diffondere i metodi vettoriali, fissando tra l'altro la cosiddetta notazione italiana ormai generalmente in uso. Storico della scienza, è stato tra i maggiori e più acuti studiosi e divulgatori ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] colto possessore di una ricca biblioteca scientifica e di Guido, medico, storico efilosofo svariate inesattezze; Ibid., Segretario alle voci, Misti, reg. 1, cc. 26v, 58v, 65 (notazione di incerta attribuzione a c. 59); reg. II, cc. 1, 3, 28 (id. a ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] che Leibniz aveva solo cambiato nome e notazione al calcolo newtoniano (Epistola ad clarissimum virum tutto campo, e si tratta di un confronto di altissima caratura scientifica. Tutti questi temi furono affrontati in un celebre scambio di lettere ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] fratello Renzo, apprezzato studioso di economia. Riprese il lavoro scientifico, con una alacrità sorprendente, come mostra l'infittirsi delle concretamente vera, fino a non evitare talora la notazione diaristica. E non solo l'irruente volere ma ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] la musica: per questa propone un nuovo sistema di notazione, in analogia al costrutto teorico dell'architettura obliqua (vedi metodo d'indagine e di classificazione per poter discutere scientificamente le relative leggi.
Non è lecito isolare dal ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...