Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] Archimede cercando al contempo di definirne la personalità scientifica. Le sue opere hanno un’impronta molto la soluzione più semplice aveva 206.545 cifre (nella nostra notazione decimale). In altri termini, i buoi del Sole sono moltissimi ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] . Simon Stevin, uno dei primi a sviluppare la notazione decimale, sostenne in maniera molto convinta, nell'Arithmétique la prima volta nel 1637 come introduzione ai tre trattati scientifico-matematici "qui sont des essais de cette méthode": uno di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] Frege, il quale usava uno scomodo sistema ideografico di notazione. Il moderno simbolismo logico discende invece dall'opera di suo tempo. Era solo a metà della sua carriera scientifica, eppure aveva già ottenuto fondamentali risultati in algebra, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] esse corrispondono nel sistema precedente, cioè da
,
una notazione che continuerà a essere utilizzata fino alla fine del che viene ancora ripresa dall'autore di un lessico della lingua scientifica e filosofica dell'epoca, al-Ḫwārizmī al-Kātib (m. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] C[a,b] uno spazio vettoriale di dimensione infinita. Il significato di convergenza di una successione {fn} a una funzione limite f, espressa dalla notazione ∥fn−f∥→0, è che fn(s) 'converge uniformemente' a f(s) su [a,b]. Ci sono molti altri esempi di ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] compiti, quello di diffondere nel Regno Unito l'uso della notazione leibniziana per il calcolo differenziale, più comoda di quella newtoniana determinare le leggi, o forme, del ragionamento scientifico che rimangono identiche per tutti gli uomini. Nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] x+iy. Un passo oltre questa ovvia osservazione è il teorema di de Moivre:
Durante il XIX sec. questa notazione è presente nelle applicazioni delle serie di Fourier. Basandosi sul precedente lavoro di Augustin-Jean Fresnel (1788-1827), Augustin ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] , nel caso spaziale sia i+j>4 e, nel piano i+j>3. A ragione Peano utilizza la stessa notazione sia per il prodotto progressivo sia per quello regressivo, essendo la discriminante tra i due prodotti costituita solo dal valore della somma ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] di stretta amicizia, inaugurarono con la loro collaborazione scientifica una prolifica tradizione di ricerca sugli invarianti, della sugli invarianti. Così, per esempio, è semplice dimostrare con la notazione precedente che
[10] a(bc)+b(ca)+c(ab)=0 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , al limite tra l'indagine naturalistica, la notazione empirica, il tentativo alchimistico o magico, il particolare, con il gruppo della Pléiade e gli interessi anche filosofici e scientifici che vi si coltivavano. Non a caso, già nel 1557, i ...
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notazione
notazióne s. f. [dal lat. notatio -onis, der. di notare «notare2»]. – 1. a. L’atto, il fatto e il modo di notare, cioè di segnare o contrassegnare: la n. delle pagine di un libro, fatta con l’apposizione di numeri progressivi sulle...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...