Pseud. di Aleksej Maksimovič Peškov, narratore e autore teatrale russo (Nižnij Novgorod 1868 - Mosca 1936). Dopo aver descritto il mondo dei vagabondi, nelle cui vicende si riflette la sua tormentata giovinezza, [...] . Nel 1898 riunì i propri racconti in due volumi: il successo fu enorme, da giornalista provinciale G. divenne il più noto scrittore del suo paese, accanto a Tolstoj. Nel 1902 fu eletto membro dell'Accademia delle scienze, ma l'elezione fu annullata ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] varia natura e provenienza. Si possono ricordare qui fra gli altri gli epigrammi di Naucellio (nr. 2-9), un dotto pagano noto prima della riscoperta degli E. B. solo come corrispondente di Simmaco; epigrammi con descrizioni di opere d'arte (nr. 10-21 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] il L. ottenne un visto, valido due anni per quattro persone, per visitare a Creta sua madre e altri familiari. Non è noto se il L. intraprese il viaggio, ma la notizia testimonia la presenza della famiglia del L. a Creta.
Dopo avere lasciato Milano ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] , anche nei confronti di qualsiasi autorità laica. E in onore di Martino V (Oddone Colonna) il B. parafrasa il noto dettato biblico: "Tu es columna et super hanc columnam reaedificabo ecclesiam meam". Interessante, in fine del discorso, l'accenno ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] ).
Le idee espresse dal D. sul Tribuno appaiono abbastanza conformi alla linea maggioritaria del momento, la quale - com'è noto -concepiva la lotta per l'autonomia siciliana nel quadro programmatico di una nuova Italia federale. Del resto, anche in ...
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DI SOMMA, Agazio
Simona Foà
Nacque nel 1591 a Simeri, presso Catanzaro, da Antonio e Camilla Ferrari. Dopo aver intrapreso i primi studi in un collegio di gesuiti del luogo, si laureò a Roma, dove iniziò [...] . G. B. Marino, Epistolario, a cura di A. Borzelli-F. Nicolini, Bari 1912, lettere 226 s., 230 ss.), lo renderà noto, anche se solo di nome, agli studiosi del Seicento letterario italiano.
La frequenza dell'Accademia degli Umoristi lo aveva messo in ...
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ZABOLOCKIJ, Nikolaj Alekseevič
Anjuta MAVER
Poeta russo, nato a Kazan′ il 24 aprile 1903 e morto a Mosca il 14 ottobre 1958. Figlio di un agronomo, seguì il padre negli spostamenti di sede; quindi dalla [...] poi nel 1956 pubblicò altre due raccolte di poesie (Stichotvorenija), politicamente molto più ortodosse, ma sempre interessanti.
Z. è noto anche come traduttore, soprattutto per la versione russa del Canto della schiera di Igor e per le traduzioni di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] di Francia e materia di Bretagna di cui un tempo si soleva attribuire al B. il merito originario.
Oggi è noto che la trasformazione romanzesca e cortese della epopea carolingia era già avviata nella narrativa francese del sec. XIII attraverso canzoni ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] genere appartengano le storie del nostro tempo. Qui vi potremo fare solo una rapida incursione, partendo dal genere più caro e più noto: la fiaba.
Chi è il poeta?
Se vogliamo sapere com'è fatto il mondo possiamo rivolgerci a uno scienziato, a un ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] presso il Lampridio; ebbe infine consuetudine con Benedetto Varchi e Sperone Speroni. Risulta che frequentò, tra gli altri, il noto cenacolo di Beatrice degli Obizi e fu fedele ammiratore della padrona di casa, dedicandole - come d'uso - un sonetto ...
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noto-1
nòto-1 [dal gr. νῶτον «dorso»]. – Primo elemento di parole composte, formate modernamente nella terminologia scientifica ital. e lat., nelle quali ha il sign. di «dorso» (per es., notalgia, dolore al dorso) o indica posizione nella...
noto-2
nòto-2 [dal gr. νόϑος «bastardo»; lat. scient. notho-]. – Primo elemento di parole composte formate modernamente nel linguaggio scient., nelle quali ha il sign. di «falso, spurio», indicando generi o famiglie animali o vegetali che...