ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] delle Mille e una notte.
In Olanda dalla stamperia di Leida escono opere fondamentali, come la grammatica di Erpenio (1617) e, Lusitanum, rimasti manoscritti; di cui si servì il carmelitano scalzo Paolino diSanBartolomeo che visse nel Malabar ...
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PERRUCCI, Andrea
Luigi Fassò
Poeta dialettale e scrittore di teatro, nato a Palermo nel 1651. Visse a Napoli, dove studiò legge e lettere conseguendo in vecchiaia la nomina ad avvocato straordinario [...] cultori di questo genere a Napoli, meritandosi la nomina a poeta del teatro degli Armonici diSanBartolomeo, al con lo pseudonimo di Casimiro Ruggiero Ugone, e rappresentato poi la nottedi Natale nei teatri popolari di Napoli attraverso tutto ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] del nuovo ponte di Rialto e il "negotio" degli stabili diSanBartolomeo, "Bollettino dei Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia", n. muraglie niuna attorno la città, né parte de la notte si serrano, né si fa custodia come le altre cittade ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] Apostoli, di santa Marina e disanBartolomeo. Altre competizioni sull'acqua potevano essere frutto dell'iniziativa di un di frequente che giovani popolari e donne - per lo più, a detta del Sanudo, di dubbia reputazione - si riunissero dinotte ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] poco più di una lira dalla confraternita di Santa Maria della Notte per aver di Arezzo non avevano finito di pagare la loro parte per gli affreschi nella cappella diSan Francesco. Nel 1474, e ancora nel 1476, la confraternita diSanBartolomeo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontificio di G. si verificò a Parigi quell'orrendo massacro di ugonotti passato alla storia come la nottedi S. BartolomeoDi conseguenza nell'agosto 1580 una squadra di sei navi al comando del capitano italiano Bastiano diSan Joseppi (o San ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] "alemano hosto all'Aquila Negra" presso la chiesa diSanBartolomeo e quella, più rinomata, del Leon bianco (già processo nei confronti di Achille Rubini, il cui spiritualismo appare "venato di motivi radicali" e che fu annegato la notte fra il ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] di vie. Il campo di Santa Maria Formosa, in posizione centrale, regolò prima di altri il flusso della circolazione verso le parrocchie vicine, mentre quello diSanBartolomeo nuovi compiti e i signori dinotte, benché non fossero stati istituiti ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] di servizio (mercanti di lana, di coperte, d'olio, panettieri, cimadori, guardie dinotte). Nella sua storia si intrecciano dissidi e rapporti di la propria sede nella chiesa diSanBartolomeo, a pochi metri di distanza dal ponte realtino e ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] Riforma, la guerra di Cipro, la nottedi S. Bartolomeo, la morte improvvisa del re di Francia Carlo IX. Annibale Molin, che rivela a monsignor San Sirge segreti di stato (23); nel 1562 Zaccaria Dolfin, vescovo di Lesina e nunzio apostolico a ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...