"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] signori come alle done".
La notte stessa si riunì il consiglio re sofferente, del re Cristo, a J. Le Goff, San Luigi, pp. 719-742, in partic. pp. 719 n del Dandolo si chiudeva con il dogado diBartolomeo Gradenigo nel 1342; la Cronaca del Caresini ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] in brevissimo giro di tempo la notte stellata e l'alba: «Nel fin di questo, in di autentico stupore dinanzi alla finzione che si confonde o si scambia con la realtà: come in questo San e volante ...» (X).
Bartolomeo Dotti saluta con immagini inconsuete ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di Alessandro, se non addirittura di Lorenzo duca di Urbino e di Clemente VII., come Francesco Campana da Colle, Ugolino Griffoni da San affiancò al Marignano come proprio commissario Bartolomeo Concini, funzionario di umili origini, che aveva dato le ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] la notte (30). Interessante l'allusione, da parte del Benedetti, alla possibile presenza di personaggi sul Magistrato diSanitàdi Venezia (1485-1797), "Giornale Veneto di Scienze Mediche", ser. II, 14, 1859, pp. 723-731.
61. Bartolomeo Cecchetti, ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Natività "finta di una notte" (p. 250) col ritratto di Marco Loredan, san Joan Baptista che bateza Cristo" (maggio 1544) ora a Loreto (Palazzo apostolico), le cui repliche furono vendute nel 1546 a Messina da Lauro Orso, discepolo diBartolomeo ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] San Gimignano, Raffaele Fulgosio, per citare solo i massimi), sembra che solo due degli allievi di che a detta di alcuni, nelle cronache antiche si trova che la notte seguente, quando deve però a un allievo diBartolomeo da Saliceto, il canonista ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] San Germano e occupare una nuova linea dinotte dell'8 giugno le truppe napoletane espugnarono diBartolomeodi Michele del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. Gentile, Anzio 1991, ad ind.; Monumenta Peloponnesiaca, a cura di ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] Bartolomeo Scala, divenuto cancelliere dinotte del 27 luglio 1467 nel palazzo di via Larga, alla presenza di Galeazzo Maria Visconti, adunanza nella quale si deliberò di a questo a dar del pane, O dir che san Donnin gli alleghi i denti» (IV, 66, 6 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] ". Così il Sanuto, il quale, il 13, precisa come "in questo zorno", in piazza S. Marco, i due "de Friul..., per esser stà - ripete - quando fo amazà" il D., vengono decapitati, squartati e appesi alla forca "tutta la notte et fin el dì sequente da ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] di varcare l'Adda al fine di invadere il Milanese. Fu E. a preparare e a condurre poi di fatto il tentativo: dinottediBartolomeo Colleoni, e l'esercito veneto dovette farsi strada con le armi. Anche il vescovo di Bibl.: M. Sanuto, Vitae ducum ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...