FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] due figli: Mino, uomo politico, e Bartolomeo, o Meo, detto l'Abbagliato, rammentato essere stato sorpreso fuori casa dinotte e che fu condotto davanti al p. 319; F. Neri, I sonetti di Folgore da San Gimignano, Città di Castello 1914, pp. 17 ss.; A.F ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] San Vincenzo, nei pressi di Campiglia Marittima, sulle truppe diBartolomeo d'Alviano. Poco dopo però era stato travolto dalla caduta di al giovane duca, che li fece assalire di sorpresa nella notte del 31 luglio da un forte esercito comandato ...
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vegliare (vegghiare; vigilare)
Emilio Pasquini
1. La forma ‛ vegliare ' da vigilare attraverso il provenzale velhar, con scarse occorrenze presso D., in genere legate al piano fisico non diversamente [...] , nel giorno di Dio, che è eterno e non conosce mai né tramonti né notti.
2. Il sinonimo ‛ vegghiare ', dal latino vigilare, allotropo toscano (ma anche meridionale), è sempre intransitivo nei primi secoli (almeno da Bartolomeo da San Concordio fino ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...