SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] a Genova, ‘convittore’ nella Confraternita dell’Oratorio in via Lomellini con incarichi organizzativi per gli «oratori notturni in musica» (Genova, Archivio della Confraternita dell’Oratorio di S. Filippo, Registro di Contabilità MDCCLIII). Gli ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] di interni sia in quelle di paesaggio, ove poi era abilissimo a riprodurre gli effetti naturalistici dei tramonti, dei notturni, delle albe, esaltati, alla fine della sua camera, anche dai nuovi sistemi di illuminazione artificiale del palcoscenico ...
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FERRARI, Iacopo (Giacomo) Gotifredo
Alessandra Di Marco
Nacque a Rovereto (Trento) da Francesco e Maddalena Raisevitz, e fu battezzato il 2 apr. 1763. La sua famiglia si occupava di commercio della [...] marce, pezzi caratteristici per pianoforte. Compose inoltre numerose ariette, canoni a due e tre voci e pianoforte, romanze, notturni, songs per una voce e pianoforte conservati in biblioteche italiane e straniere. Per un elenco completo delle opere ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] però, in una grande sensibilità verso la natura, come nella descrizione del giardino di Armida (XVI, 8-16) o nei due notturni (II, 96; XIV, 1), in cui il poeta gareggia egregiamente con Tasso, aiutato dalle ricche tonalità del dialetto partenopeo.
Il ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] Oltre ai brani citati e ad abbozzi o pagine incompiute, sono da ricordare alcune composizioni per orchestra: Tre notturni a Giuseppe Verdi (1929), Taccuino (1930), Piccola suite (1930, dedicata a Casella), Concerto per pianoforte (1931-32), Concerto ...
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MONZANI, Tebaldo
Giacomo Fornari
MONZANI, Tebaldo (Thebald, Theobald). – Flautista, oboista, teorico musicale, imprenditore ed editore italiano attivo in Inghilterra, nacque nel Modenese nel 1762.
Non [...] Three Duetts for two German flutes or a German flute & violin […] Op. X, London, Preston & Son, s.d.; Two Duetts Notturni concertanti for two flutes or flute and piano forte […] Op. XXI, vol. I, London, Monzani, s.d.; Six Solos for a German ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] Giuliotti.
Tale intreccio di relazioni, conoscenze, amicizie - nate e incrementate nel corso degli anni fra salotti, locali notturni, redazioni di giornali - fu elemento fondante nell'evolversi della carriera del L., il quale, nonostante il carattere ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] le declinazioni della pittura di paesaggio, vedute, scene costiere, rappresentazioni di eventi contemporanei, capricci architettonici, incendi, notturni e tempeste di mare, soggetti che non avevano ancora raggiunto a Roma una grande fortuna. Popolate ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] , Pesaro 1832), recentemente riproposto, a cura di E. Benucci, con presentazione di F. Foschi e prefazione di L. Felici (Viaggio notturno… e altri scritti, Napoli 1987 e 1990; Venosa 2000). Tradusse poi anche la Vie de Mozart di Stendhal, che fu ...
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SIMIONATO, Giulia detta Giulietta
Giancarlo Landini
– Nacque a Forlì il 12 maggio 1910 (e non il 15 dicembre, come talvolta si legge), da Felice, funzionario governativo nativo di Mirano, e da Giovanna [...] , Tancredi nell’omonima opera, Clarice nella Pietra del paragone; ritornò a Firenze nel 1953 al Comunale per Amahl e gli ospiti notturni enel 1955 con La dannazione di Faust. Cantò inoltre al Comunale di Bologna, al Massimo di Palermo, al Grande di ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...