ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] eterogenei, ma non sempre fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delle aquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già ...
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RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto Giampietrino o Gianpietrino
Cristina Quattrini
RIZZOLI, Giovanni Pietro (Pietro Rizzo, Pietro Riccio, Pietro Ricci), detto [...] , pp. 200-207, scheda 22). In questa produzione si notano anche influssi fiamminghi, ad esempio nello sfondo di fuochi notturni della Didone Borromeo. Altro esempio è la Leda con i figli degli Staatliche Museen di Kassel, rara derivazione dagli studi ...
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TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio
Anna Laura Bellina
TRAPASSI, Pietro, detto Metastasio. – Nacque a Roma il 3 gennaio 1698 da Felice e dalla casalinga toscana Francesca Galastri, morta il 13 giugno [...] Accorsi, Vent’anni di studi metastasiani (1968-1988), in Lettere italiane, XLI (1989), pp. 604-627; S. Stroppa, Fra notturni sereni. Le azioni sacre del M., Firenze 1993; R. Di Benedetto, Sul lessico di M.: «magistrale», «popolare» e altre categorie ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] privata: L.: gli anni Cinquanta, fig. p. 91) e l'Angelo di s. Rosa (collezione privata), entrambi del 1957, ma soprattutto Notturno del 1958, dove l'ombra blu di una figura alata traspare dalla satura spazialità cromatica del cielo.
Il L. morì a ...
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SGAMBATI, Giovanni
Antonio Rostagno
SGAMBATI, Giovanni. – Nacque a Roma il 28 maggio 1841, figlio di Filesio Antonio (Roma 1810-1849, avvocato procuratore) e di Mary Anne (Anna) Gott (Londra 1821-Roma [...] op. 35 composte nel 1897-98 ed edite nel 1904), la Suite in Si minore op. 16/21 e la serie dei nove Notturni per pianoforte (1873-97), di cui due rimasti inediti. Sgambati fu anche articolista, scrisse per il settimanale romano francofono L’art en ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] di Jesi e di Monte San Giusto, nondimeno ne colse le doti di ritrattista, l'inventiva nel paesaggio, il luminismo dei notturni e la verità domestica e affettiva della pittura di devozione nei "molti quadri e ritratti che in Venezia sono per le case ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] da assumere "per esempio", trapiantabile e ricalcabile. Nell'inazione coatta Machiavelli in disgrazia si risarcisce con i notturni colloqui con i grandi, donde scaturisce l'esaltante prospettiva del principe redentore. Il G., proprio perché in ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] tutti nella speranza che il B., una volta signore, avrebbe risposto alle aspettative. I priori, dopo lunghi conciliaboli notturni con il B., si lasciarono persuadere a convocare il parlamento, ma a patti ben precisi: signoria della durata di ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] 'autorità militare italiana e 6 per il Royal Navy Air Service. Furono anche progettate due distinte versioni, per bombardamento diurno e notturno, con motori Bugatti e Fiat A.14.
Nell'estate del '16 il C. iniziava anche la costruzione di un biplano a ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] continuo originale); Sonata in la magg. per violino, violoncello e pianoforte di G. Sammartini (trascrizione di quattro tempi scelti dalle Sonate notturne nn. 2, 3 e 5 dell'op. 6, per 2 violini e basso); Ciaccona di J. S. Bach (1935; interpretazione ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo Chinati e chiusi (Dante). b. Di cose, che...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...