Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , alla luce di nuovi parametri culturali: la fenomenologia, il marxismo critico, la Scuola di Francoforte, la psicanalisi, il nouveauroman, il Gruppo 47 tedesco. Ed è in questa atmosfera che nasce la neoavanguardia, per molti identificata nel Gruppo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] J. d’Ormesson. L’assegnazione del premio Nobel per la letteratura (1985) a C. Simon attesta, peraltro, la permanente vitalità del nouveauroman, rinnovato, malgrado la presa di distanza di N. Sarraute e di A. Robbe-Grillet, da R. Pinget, C. Ollier, P ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] 1968) e De sirkelbewoners («Gli abitanti del cerchio», 1970) di S. Polet. Fortemente influenzato dalla Scuola di Francoforte e dal nouveauroman è J.F. Vogelaar, con le sue tecniche di montaggio e l’uso rivoluzionario della lingua (Anatomie van een ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tecnica associativa e lunghi monologhi; C. Colomb (pseudonimo di M.-L. Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveauroman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] Vindrosen («La rosa dei venti» 1959-73), che fu palestra di astratte polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveauroman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime nello stile e negli intenti, K. Rifbjerg, prolifico e ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] D. Rolin (L’infini chez soi, 1980; Deux femmes un soir, 1996; Rénovation, 1998), costruiti secondo le tecniche del nouveauroman, alla cui influenza è sensibile anche J.-G. Linze. Dopo le prime fortunate prove, nessuna evocazione del paese d’origine ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] della narrativa catalana, M. de Pedrolo i Molina, che si apre all’esistenzialismo francese e poi alle tecniche del nouveauroman, in una felice contaminazione di generi. Menzione a parte merita P. Calders i Rossinyol, con i suoi racconti irreali ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] Aires dell’esilio, A esmorga (1959). Si afferma così una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveauroman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun sillón azul, 1996 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , è ancora una dimostrazione della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. L’architettura di Novgorod dell 20° sec. nell’architettura avvenne il passaggio dall’eclettismo all’art nouveau: tra i maggiori esponenti, F. Šechtel, F. Lidval, L. ...
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nouveau roman
‹nuvò romã′› locuz. m., fr. (propr. «nuovo romanzo»), usata in ital. come s. m. (solo al sing.). – Corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni ’50 (e di cui gli esponenti più significativi sono stati A. Robbe-Grillet...
secessione
secessióne s. f. [dal lat. secessio -onis, der. di secedĕre «allontanarsi, separarsi», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cedĕre «allontanarsi, andarsene»]. – 1. Separazione, distacco di una parte o di un gruppo dall’unità...