Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] Sui "Cahiers" scrivevano critici di prim'ordine e, inoltre, cineasti che furono anche gli autori di film della cosiddetta Nouvellevague: per es., Claude Chabrol, François Truffaut e soprattutto Jean-Luc Godard. La menzionata svolta del 1963 fu opera ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] e usi diversissimi si accavallarono nel panorama in fermento del cinema europeo, dove gli autori italiani e quelli della Nouvellevague e del Free Cinema continuarono ad alternare c. e bianco e nero (come poi avrebbero fatto in Germania negli ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] l'attore di maggior successo fu Louis de Funès con i film di Gérard Oury.
Qualche anno dopo il periodo d'oro della Nouvellevague, la storia della F. fu segnata dalla crisi del 1968, che per il cinema significò la chiusura del Festival di Cannes ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] uno dei maggiori autori del cinema europeo di sempre. La sua popolarità fece da traino anche per la Nya vågen, la nouvellevague svedese, che espresse autori di notevole talento quali Vilgot Sjöman e Bo Widerberg. A metà degli anni Ottanta, con il ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] perdono e la vendetta. Con questo film Petrović inaugurò una regia 'contemporanea' in cui si sente l'influenza della Nouvellevague francese, ma anche quella del teatro dell'assurdo: per es., nell'incipit con il carrello sulla banchina a riprendere ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] eroi le stesse inquietudini esistenziali. Entrambi i filoni, che avranno un peso non indifferente nella nascita della nouvellevague nipponica (detta in giapponese Nūberu bagu), segneranno anche l'avvento di una nuova generazione di star, come ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] la macchina da presa, Les 400 coups (I quattrocento colpi), un successo che spianò la strada alla generazione della Nouvellevague. Significativo fu anche il premio alla sceneggiatura di Hiroshima mon amour, diretto da Resnais, che vide in quell'anno ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sola Italia vennero prodotti quasi 300 film, spesso collegati ai molteplici problemi del Paese, e altrove Free Cinema, Nouvellevague, e anche Neuer Deutscher Film, costituivano testimonianza di comuni vitalità e felicità produttive mai più da allora ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] marbre, in "Cahiers du cinéma", 1955, 44, 49, 51, 52 e 53, (trad. it. in La pelle e l'anima. Intorno alla Nouvellevague, a cura di G. Grignaffini, Firenze 1984, pp. 8-36).
S.M. Ejzenštejn, Izbrannye proizvedenija v šesti tomach (Opere scelte in sei ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] L'immagine-fatto del cosiddetto cinema della realtà propria del realismo francese, del Neorealismo e di parte della Nouvellevague (Jean Renoir, Roberto Rossellini, i primi film di Luchino Visconti, Jean-Luc Godard, François Truffaut, Jacques Rivette ...
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nouvelle vague
〈nuvèl vaġ〉 locuz. f., fr. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. (solo al sing.). – Denominazione assunta tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento da un gruppo di giovani cineasti francesi (Godard, Malle,...
new wave
‹ni̯ùu u̯èiv› locuz. ingl. (propr. «nuova ondata»), usata in ital. come s. f. e agg. – Espressione che traduce il fr. nouvelle vague (v.), adoperata dapprima negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni ’70 del Novecento con...