Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] sua arte elegante e malinconica, sensitiva al massimo. Alle opere drammatiche egli andava alternando traduzioni (J. Ruysbroeck, Novalis), poesie (Douze chansons, 1896, diventate, nel 1900, Quinze chansons), e saggi sulla vita e sul destino degli ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] confermano, infatti, un potere figurativo dell’immagi-nazione che travalica i limiti del mondo sensibile (Bachelard, Durand, Novalis).
L’immaginario induce taluni a formulare una nuova etica, una sorta di deontologia delle immagini, perché si pone ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] della m. speculativa nella storia della filosofia: con la polemica costante (da Plotino allo Pseudo-Dionigi, da Eckhart a Novalis) contro l’intelletto discorsivo, che è organo del finito, la m. speculativa infatti ha rivendicato una facoltà superiore ...
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RITTER, Johann Wilhelm
Maryla Falk
Pensatore tedesco, nato il 16 dicembre 1776 a Samitz in Slesia, morto il 23 gennaio 1810 a Monaco. Giunto a 19 anni a Jena, compie rapidamente, da autodidatta, gli [...] , quella coscienza universale, la cui attuazione costituiva il centrale programma romantico. Ma mentre il poeta del cenacolo, Novalis (cui, date le strette affinità d'idee, taluni critici vollero persino attribuire parte dei Fragmente aus dem ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] congiunse col misticismo, specialmente nelle file dei romantici (Fr. Schlegel, F. Baader, Ch. Brentano, F. Hardenberg o Novalis; in Inghilterra W. Blake). Come nella vita intellettuale, così anche nel campo religioso il romanticismo diede il segnale ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Greci. Prediligeva i romantici, Goethe e il suo ideale di una classicità serena, ma non trascurava Schiller, Novalis, Alfieri; scopriva Dante e la successiva fioritura dell'arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Precoce espressione romantica, la confraternita nazarena nasce all’inizio dell’Ottocento [...] tiene la Bibbia, dichiarazione di fede religiosa ed estetica. Come vuole l’ideologia romantica di Wackenroder, Tieck, Novalis e, soprattutto, di Friedrich e August Wilhelm Schlegel, la nuova mitologia deve infatti essere ricercata nei testi sacri ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] concetto, che implicava una critica al carattere compatto e univoco di s. come quelli di Hegel e di Fichte; specialmente Novalis e F. Schlegel contrapponevano a questi ultimi l’idea di frammento, che era pur sempre un’apprensione della totalità, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di paesaggio, elaborata da Friedrich nel primo decennio del XIX secolo, [...] nell’insieme”.
Dopo aver studiato all’Accademia di Copenhagen, Friedrich si stabilisce a Dresda, dove frequenta gli scrittori Novalis, Tieck e Kleist e si dedica essenzialmente al disegno a seppia di grandi paesaggi, concepiti secondo un’organica ...
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Schubert, Franz
Guido Turchi
Il genio musicale dalle due anime
Il compositore viennese Franz Schubert visse solo trentuno anni, nei primi decenni dell’Ottocento, ma costellò la sua vita di capolavori [...] canto schubertiano e i versi di poeti grandissimi tra cui il già citato Goethe, Friedrich Schiller, Eduard Mörike, Novalis.
I percorsi strumentali
La composizione dei Lieder non esaurì né le esigenze compositive né la fertile creatività di Schubert ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...