MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] di C. Brentano, A. von Chamisso e J. von Eichendorff, ritenuti scrittori più sensuali, inclini al capriccio e al fantastico (Novalis degli Inni e dei canti spirituali, in Id., Studi e saggi di letteratura, Bologna 1923, pp. 95-130; Profili della ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] approdare con sicurezza ed entusiasmo all'analisi e alla traduzione di poesie, in particolare quelle dolenti e mistiche di Novalis. Nel 1914 presentò, ancora a Vicenza, un contributo più "tecnico", Saggi di versione metrica dalle elegie di W. Goethe ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] tragedie di F. Hebbel "Judith" e "Genoveva"; e gli articoli, da essa derivati, Il superamento del tragico nella fiaba di Goethe e di Novalis, in La Cultura, IV (1924), pp. 22-33, e Il momento tragico e la sua attenuazione nell'Iliade, in Atene e Roma ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] Greci. Prediligeva i romantici, Goethe e il suo ideale di una classicità serena, ma non trascurava Schiller, Novalis, Alfieri; scopriva Dante e la successiva fioritura dell'arte rinascimentale, si appassionava all'esaltazione romantica dell'eroe ma ...
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RODARI, Giovanni Francesco (
Gianni)
Mariarosa Rossitto
– Nacque a Omegna (allora provicia di Novara), sul lago d’Orta, il 23 ottobre 1920. Il padre, Giuseppe, dopo aver lavorato molti anni come operaio [...] rimase affascinato.
La scoperta di tecniche surrealiste, come la fortuita associazione di parole, unita a una suggestione di Novalis, mise in moto la sua riflessione sulla «Fantastica», cioè sulla possibilità di individuare le leggi dell’invenzione ...
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CARABBA, Rocco
Benito Recchilongo
Nacque a Lanciano (Chieti) il 7 ott. 1854 da Florindo e da Colomba Casalanguida, umili artigiani. Avviato al mestiere di tipografo, non ancora ventenne già eseguiva [...] opere di Seneca, s. Anselmo d'Aosta, Machiavelli, Guicciardinii Galileo, Vico; e poi pagine di Foscolo, Leopardi, Novalis, ecc. Un gruppo a sé costituivano inoltre i testi di morale buddista, come Dhammapada,Suttanipâta,Mahaparinirvanasutra,Upaniṣhad ...
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MENNA, Filiberto
Edoardo Piersensini
– Nacque a Salerno l’11 nov. 1926 da Alfonso, funzionario comunale, poi sindaco, e da Gemma Giuliano. Conseguita la maturità classica nel liceo T. Tasso della città [...] , e per costruire una realtà nuova, avvicinando la poetica dell’artista a quella declinazione del primo romanticismo tedesco (Novalis) volta a esprimere realtà invisibili, conoscibili per il solo tramite della poesia. Si può scorgere chiaramente, già ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] si pose fin dall'inizio nella continuazione della grande tradizione europea di J.G. Herder, J.G. Hamann, Fr. Hölderlin, Novalis, V. Hugo, G. de Nerval, Ch. Baudelaire, S. Mallarmé, G.A. Bécquer e nella proiezione moderna dell'amicizia generazionale ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 1968) si inoltrano in un percorso tra gli scrittori moderni più sensibili alle connessioni archetipiche offerte dal mito (da Novalis a E. Pound, passando per Rilke e Pavese), indagate attraverso l'individuazione e l'analisi di temi particolarmente ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] artist, «un saggio di letteratura comparata» che abbracciava «il Werther e l’Ortis, Leopardi patriottico e i Sepolcri, Novalis, Hoffman, Baudelaire» (F. Bruni, Dalle lettere di René Wellek: P. e la «Norton Antology», in Le parentele inventate ...
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romanticismo
s. m. [der. di romantico]. – 1. a. Atteggiamento etico-spirituale e movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Gran Bretagna negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in Francia, in Italia e...
novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per indicare un terreno incolto adattato...