GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] , autunno 1788); Ariarte (F. Moretti, Torino, teatro Regio, carnevale 1789); Licenza in Enea e Lavinia di P. Guglielmi (Novara, teatro Nuovo, primavera 1789); Cajo Mario (G. Roccaforte, Lodi, Nuovo Teatro, agosto 1789; poi Milano, Canobbiana, estate ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] .; Nuova Riv. musicale italiana, 1972, n. 1, p. 152; P. Adkins Chiti, Almanacco delle virtuose, primedonne, compositrici e musiciste d'Italia, Novara 1991, p. 44; Id., Donne in musica, Roma 1996, pp. 277 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] , Torino 1988, pp. 146, 148, 196, 267; P. Adkins Chiti, Almanacco delle virtuose primedonne compositrici e musiciste d'Italia, Novara 1991, pp. 86 (per Leonilde), 108 (per Adalgisa); Macmillan Encyclopaedia of music and musicians, London 1938, p. 632 ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] con il basso per l'organo op. 4 (ibid.) dedicate a Camillo Baliotti canonico lateranense e priore di S. Maria delle Grazie di Novara: la prima è una "messa in concerto" mentre la seconda una messa-parodia su Se'l pensier che mi strugge.
I Concerti a ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] di Londra (1875) e quindi alla Volksoper di Berlino (1910).
Nel 1873 infine il C. decise di trasferirsi a Novara, ove, succedendo a C. Coccia, assunse le funzioni di maestro di cappella della cattedrale e divenne contemporaneamente direttore dell ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] 1843; musica di L. Cammarano; Eleonora Dori, Napoli, S. Carlo, 6febbr. 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849; musica di L. Gibelli; Folco d'Arles, Napoli, S. Carlo, 22 genn. 1851; musica di ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Violetta di S. Mercadante (17 giugno 1856). Richiesto dai maggiori teatri italiani, a partire dal 1855 si esibì a Torino, Novara, Alessandria, Milano, Varese, Trieste; nel 1857 fu al teatro Capranica di Roma, quindi alla Canobbiana di Milano (1858-60 ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] disponevano di due clavicembali.
In quegli anni il L. lasciò due volte Venezia: nel giugno del 1711 si recò a Novara per far eseguire (con un'orchestra di oltre trenta strumentisti di provenienza milanese) alcune sue composizioni sacre e qualche anno ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] e sollecitato dalle insistenze degli amici e degli estimatori, si decise a lasciare definitivamente il Portogallo. Recatosi dapprima a Novara, fu per tre anni direttore della cappella del duomo per cui compose alcune messe solenni e un Salve Regina ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] istromenti»; e a palazzo Ranuzzi, dove nel 1709 cantò a una festa per Cristiano VI re di Danimarca), nonché a Novara (dove nel 1711 partecipò come cantante e compositore alle feste per la traslazione delle reliquie di s. Gaudenzio). Diede quindi ...
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novarese
novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
ipovisione s. f. In medicina, ridotta capacità visiva. ◆ La prima vittoria si chiama Centro di ipovisione, che la sezione di Novara dell'Unione nazionale ciechi ha costruito nella sua sede di corso Torino 8. «Ci sono video ingranditori, lenti...