Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] d'un vescovo africano. Secondo altri, la prima sarebbe opera del sec. IV; il De spect. e il De bono pud. apparterrebbero a Novaziano, cui taluno attribuisce il De laude mart. (sec. III); l'Ad Novatianum fu dato anche a Reticio d'Autun (sec. IV) e a ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] evangelium Matthaei nei quali I., nel campo delle idee trinitarie, si mostra fedele alla tradizione di Tertulliano e di Novaziano. Con la venuta di Costanzo in Occidente l'episcopato delle Gallie, che ignorava del tutto le polemiche orientali sulla ...
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Urbano I
Angelo Penna
Papa per otto anni (cfr. Eusebio Historia ecclesiastica VI XXIII 3) dal 222, dopo la morte di Callisto, al 230.
Secondo il Liber Pontificalis (pp. 143 ss.), U. era romano, figlio [...] ', il quale, stando alla testimonianza del papa Cornelio (in Eusebio VI XLIII 6), aderì temporaneamente allo scisma di Novaziano. Il papa U., invece, fu sepolto nel cimitero di Callisto, ov'è stata trovata un'iscrizione greca frammentaria con ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] in seno alla Chiesa, e al rigorismo di Novato e Felicissimo (onde lo scisma, contemporaneo a quello romano di Novaziano), C. mantenne un contegno moderato di fermezza e di comprensione (concilio di Cartagine, 251). Ma nel conseguente problema della ...
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Fu vescovo di quella città dal 247-8 al 264-5; era nato verso il 190, o anche prima, da famiglia pagana, ma ancor giovane divenne cristiano. Studiò sotto Origene, e come lui fu a capo della scuola catechetica [...] di Gallieno (260).
Fu uomo d'azione più che di speculazione. S'occupò della questione dei lapsi; fu in corrispondenza con Novaziano, di cui disapprovò lo scisma, e con papa S. Dionigi (v.); combatté il millenarismo, e in tale occasione espresse l ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] massa dei fedeli, sinceri nella fede ma non disposti a eroismi, spiega la prevalenza di Cornelio a Roma, a spese di Novaziano, e anche altrove s'impose la linea da lui rappresentata. Ma col passare del tempo e per reazione alla continua espansione e ...
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Nuove scoperte. - Le principali sono avvenute a Roma per cura della Pontificia commissione di archeologia, alla quale con il Concordato è stata demandata la cura delle catacombe italiane. Scavi importantissimi [...] si è scoperto e scavato quasi interamente un grande cimitero del III secolo, ben conservato, con la tomba di un enigmatico martire Novaziano che ha suscitato molte polemiche (cfr. E. Josi, in Riv. di arch. crist., X, 1933, p. 187 segg. e XI, 1944, p ...
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Lucio I, santo
Francesco Scorza Barcellona
L'episcopato di L. durò poco meno di otto mesi, secondo quanto afferma Eusebio di Cesarea: dall'estate del 253 al 5 marzo dell'anno successivo, data della [...] che gli avrebbe scritto in occasione della sua elezione (Epistularium 61, 1, 1), e allude alla presenza di seguaci di Novaziano a Roma quando afferma che nella persecuzione il Signore mostra quale sia la sua Chiesa, l'unico vescovo da lui scelto e ...
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Dopo la morte di Antero, F., romano e figlio di Fabio, fu eletto a succedergli (10 gennaio 236) per quanto semplice laico e in circostanze che la tradizione, raccolta da Eusebio (Hist. eccl., VI, 29), [...] degli atti dei martiri. F. intervenne nella questione della deposizione di Privato vescovo di Lambesa e ordinò sacerdote Novaziano (v., XXIV, p. 933). Altri provvedimenti attribuisce la tradizione a F., principalissimo quello (riferito da Gregorio di ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] non sarebbe stato veramente vescovo di Roma, ma avrebbe svolto solo le funzioni di reggente, come era già avvenuto con Novaziano dopo la persecuzione di Decio, quando era difficile eleggere un vescovo. Per questa ragione il suo nome sarebbe stato ...
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novaziano
s. m. [dal lat. tardo Novatianus]. – Lo stesso che novazianista (è propriam. il nome dell’antipapa Novaziano, ma inteso come aggettivo der. del nome di Novato, lat. Novatus, prete cartaginese che con Novaziano fece causa comune nella...
novazianista
s. m. e f. (pl. -i). – Seguace dell’antipapa Novaziano (sec. 3°), avversario a Roma di papa Cornelio e sostenitore del rigorismo nella questione dei lapsi (o «caduti», cioè dei cristiani apostati, nelle persecuzioni di Decio e...