Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] alla metà del 19° sec. con E.A. Poe ed entrato nel cinema ai primi del Novecento, ha conosciuto una ininterrotta fortuna. In Italia è noto come giallo, dal colore delle copertine dei libri del genere pubblicati dall’editore Mondadori dal 1929.
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] l'11 ottobre 1963. La creatività di C. ha attraversato l'intera gamma delle espressioni estetiche del Novecento, sperimentando una molteplicità di movimenti artistici, ma affermando una propria singolarità sottratta al conformismo delle mode, e ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] aprile 1962. Nell'ambito del gruppo di registi mitteleuropei emigrati negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti del Novecento (tra i quali, Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, William Wyler, Otto Preminger, Max Ophuls, Robert Siodmak ...
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Romanzo (postumo, 1958) dello scrittore italiano G. Tomasi di Lampedusa (1896-1957). L'opera, cui Tomasi non poté mai dare l'ultima rifinitura, venne inizialmente pubblicata da G. Bassani e poi in edizione [...] ), conforme al manoscritto redatto nel 1957.
Trama: nella Sicilia tra l'Unità d'Italia e il primo decennio del Novecento, si svolge la storia di un'aristocratica famiglia, nella quale spicca la figura del protagonista, Fabrizio Corbera, principe di ...
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L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] con Grotowski sulle azioni fisiche, Milano 1993, 20023.
F. Ruffini, Teatro e boxe. L'atleta del cuore nella scena del Novecento, Bologna 1994.
Y. Oida, L. Marshall, The invisible actor, London 1995 (trad. it. Roma 2000).
Eimuntas Nekrosius, a cura di ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] al comico, e più del dramma generico di cui rappresenta l'espressione estrema. Solo negli ultimi trent'anni del Novecento il genere è stato riconosciuto in quanto tale dalla critica internazionale, soprattutto in riferimento a Hollywood. Se è vero ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] . La sua figura e la vicenda biografica sono emblematico simbolo del sistema cinematografico hollywoodiano degli anni Venti del Novecento; i produttori dapprima ne costruirono l'immagine di star del muto dal potente fascino virile, poi, nel passaggio ...
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incomunicabilità Incapacità o impossibilità di comunicare con altri, o più spesso con tutti gli altri, di stabilire un rapporto vivo e profondo di conoscenza con sé stessi e con gli altri, da cui deriva [...] e concezione della vita che, fatti propri da molta letteratura del Romanticismo e, più ancora, del primo Novecento (culminante in Italia nell’opera di L. Pirandello), confluiscono nel dopoguerra nel più ampio motivo dell’alienazione esistenziale ...
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MICCICHE, Nicolo
Daniele Dottorini
Miccichè, Nicolò (detto Lino)
Storico e critico del cinema, nato a Caltanissetta il 31 luglio 1934. Autore di numerose monografie e saggi critici e curatore di testi [...] , M. si è distinto per un'intensa attività tesa a promuovere il cinema come specifica forma culturale del Novecento.
Animatore di circoli cinematografici fin dagli anni dell'università ‒ che M. frequentò a Firenze, laureandosi in scienze politiche ...
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Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] coniugale (1949), La noia (1960), L'uomo che guarda (1985), M. è stato uno dei protagonisti della letteratura italiana del Novecento e ha avuto con il cinema una frequentazione intensa e non marginale, non soltanto nella funzione di critico. Non si ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...