Titolo di lavori teatrali, musicali e cinematografici. Il primo lavoro è stato la commedia in tre atti scritta da S. Camasio (1886-1913) in collaborazione con N. Oxilia (1888-1917) e andata in scena nel [...] 1911. Nella Torino goliardica di inizio Novecento è ambientata la storia d’amore, destinata a finire, tra Mario, studente universitario, e Dorina, crestaia.
Il testo fu usato come libretto per l'operetta (1915) del compositore italiano G. Pietri ( ...
Leggi Tutto
Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] della tradizione del tango argentino nel Novecento, nel cinema ha portato una gran varietà di ritmi latinoamericani, tanto nelle loro forme tradizionali quanto in versioni moderne. Ha lavorato per il cinema argentino dalla fine degli anni Quaranta, ...
Leggi Tutto
ZAVATTINI, Cesare (App. II, 11, p. 1136)
Gian Luigi Rondi
Dopo i primi successi come soggettista e sceneggiatore nei film di V. De Sica e il suo determinante contributo all'affermazione anche sul piano [...] ).
Bibl.: M. Verdone, Il contributo di Zavattini, in Cinema, n. 27, 1949; E. Falqui, in Narratori e Prosatori del Novecento, Torino 1950; C. Varese, in Cultura letteraria contemp., Pisa 1951; M. Gromo, Cinquant'anni di cinema italiano, Roma 1954; G ...
Leggi Tutto
Arliss, George
Margherita Pelaja
Nome d'arte di George Augustus Andrews, attore inglese, nato a Londra il 10 aprile 1868 e morto ivi il 5 febbraio 1946. Già figura di spicco del teatro inglese e statunitense [...] dei primi decenni del Novecento, trasferì dal palcoscenico allo schermo le caratterizzazioni di grandi personaggi storici, amplificando nel cinema l'incisività e il successo delle sue interpretazioni teatrali. Ottenne il premio Oscar nel 1930. Dopo ...
Leggi Tutto
Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] (1942) e Appalachian spring (1943-44). Il linguaggio musicale di C., le cui peculiarità hanno sul cinema del Novecento un'influenza assai più ampia rispetto alle colonne sonore da lui composte, è caratterizzato da una marcata elaborazione ritmica e ...
Leggi Tutto
Attore italiano (Ferrara 1916 - Roma 2014). Interprete teatrale di intensa espressività, ha affiancato a questa attività quella di regista e di autore di commedie, dedicandosi anche al doppiaggio e configurandosi [...] come uno dei più autorevoli attori italiani presenti sulla scena artistica del Novecento. Si è felicemente esercitato anche nella scrittura, nella pittura e nella scultura. Cavaliere di Gran Croce dal 1998.
Vita
Di origine ebraica, cresciuto a ...
Leggi Tutto
Attore cinematografico statunitense (n. Queens, New York, 1943). Interprete che, dotato di una recitazione lontana dall'identificazione psicologica propria dell'Actors' Studio che si accompagna alla sua [...] figura slanciata e ascetica e a un volto scavato, dalla fine degli anni Settanta del Novecento rappresentata nel cinema statunitense il perfetto antidivo.
Dopo essere stato attore teatrale a Broadway, si è avvicinato al cinema già dalla fine degli ...
Leggi Tutto
Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] e 'postmoderna' che ha messo in luce la condizione di sradicamento e di estraneità rispecchiata nei film dell'ultimo Novecento.
Dalla visita degli operatori del Cinématographe Lumière in F. nel 1896, passarono otto anni perché aprisse i battenti la ...
Leggi Tutto
Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] sugli sviluppi del cinema nella seconda metà del Novecento, laureato anche per questo con cinque premi Oscar, nel 1957 per La strada (1954), nel 1958 per Le notti di Cabiria (1957), nel 1964 per 8 ¹/² (1963), nel 1976 per Amarcord (1973) e nel 1993 ...
Leggi Tutto
Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] (Los Angeles) il 28 dicembre 1971. Considerato uno dei maggiori compositori cinematografici del Novecento, lavorò per oltre quarant'anni per il cinema statunitense, componendo centinaia di musiche per film fin dagli albori del sonoro. In questo ruolo ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...