Scrittore statunitense (Humphreysville, Connecticut, 1826 - New Haven 1906). Durante la guerra civile servì come capitano nell'esercito e rimase in servizio fino al 1868. Da queste esperienze venne il [...] , 1879), che, nonostante il favore della critica, ebbero scarsa accoglienza di pubblico. Rivalutato ancora da Howells all'inizio del Novecento e da G. S. Haight nell'introduzione alla ristampa di Miss Ravenel (1939), il De F. è ormai considerato ...
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Renzi, Renzo
Daniele Dottorini
Scrittore e critico cinematografico, nato a Rubiera (Reggio Emilia) il 13 dicembre 1919. Annoverato tra i principali rappresentanti della concezione della critica come [...] nella battaglia delle idee che ha profondamente caratterizzato la cultura italiana dal dopoguerra sino agli anni Settanta del Novecento.
Iscrittosi alla facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bologna, iniziò giovanissimo (sin dal 1939) a ...
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Giornalista, critico e scrittore italiano (Firenze 1919 - Milano 1987). Dopo alcune esperienze come autore di radiodrammi, dal 1945 si dedicò al giornalismo, divenendo presto titolare della rubrica di [...] ). Nel 1996, postumo, è uscito il volume Le mille notti del critico: trentacinque anni di teatro vissuti e raccontati da uno spettatore di professione, summa di tutta una carriera, cronaca vivacissima e storia involontaria del teatro del Novecento. ...
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(App. III, I, p. 202)
Scrittrice italiana, morta a Ronchi il 2 settembre 1985. Condirettrice della sezione ''Letteratura'' della rivista Paragone, dal 1970, anno della morte del marito, R. Longhi, ne ha [...] le donne si misero a dipingere, 1982). Del 1981 è l'autobiografia Un grido lacerante.
Bibl.: G. De Robertis, Altro Novecento, Firenze 1962; G. A. Peritore, A. Banti, in Letteratura italiana. I contemporanei, iii, Milano 1969, pp. 211-34; G. Contini ...
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Scrittore e giornalista italiano (Roma 1871 - Firenze 1946), figlio di Raffaele. Novelliere e romanziere fino al dopoguerra, critico d'arte, giornalista e saggista, i pregi più evidenti e maggiori dell'opera [...] . Con M. Sarfatti contribuì notevolmente a dare una veste ufficiale, nazionalistica e antimodernistica, al movimento artistico del Novecento.
Vita
Esordì nel 1894 nella Tribuna e nella Nuova Rassegna; dal 1904 al 1908, con lo pseudonimo «Il ...
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Poeta iraniano (n. Mashhad 1934), tra i continuatori della rivoluzione formale iniziata da Nīmā Yūshīġ. La sua poesia abbandona completamente gli schemi classici e predilige l'asimmetria del verso, l'irregolarità [...] ). Del 1996 è la raccolta antologica Modern persian poetry che riunisce, in lingua inglese, le più fervide espressioni letterarie del Novecento iraniano. Nel 2004 è apparso il suo primo libro di poesie in lingua inglese, Of birds and men: poems from ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] e la poesia contemp., in Le proposte della poesia, Milano 1963, pp. 193-98; G. Pozzi, G.N., in La poesia ital. del Novecento, Torino 1965, pp. 304-06, 355-62; A. Garosci, Introd. a G. Noventa, I calzoni di Beethoven. Dialogo fra due letterati, Milano ...
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Zorro
Margherita d’Amico
La più veloce spada dell’immaginario
Chi non ha indossato almeno una volta a carnevale cappello, maschera, mantello e sottili baffi neri, a dimostrazione del fatto che Zorro [...] Lo spadaccino giustiziere
Zorro, che in spagnolo significa «volpe», è il più famoso spadaccino mascherato della letteratura del Novecento. Presentato nel 1919 sulla rivista All story come eroe del romanzo La maledizione di Capistrano, di Johnston Mc ...
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Baudelaire, Charles
Massimo Colesanti
Il poeta dei fiori del male
Baudelaire è considerato oggi il più importante poeta francese del 19° secolo. Scrisse un unico ma fondamentale libro di poesie, I fiori [...] un nuovo rapporto con la scrittura ed esercita un'indubbia influenza su tutti i movimenti letterari dell'Ottocento e del Novecento. Ma egli non è in netta rottura con la tradizione. Appare antiromantico nel rifiutare l'effusione sentimentalistica, ma ...
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Scrittore canadese di lingua inglese (n. Baden Söllingen, Germania, 1961). Dopo studi in campo artistico compiuti negli Stati Uniti, in Italia e in Giappone, C. si è dedicato al giornalismo. Il suo esordio [...] di insicurezza economica e di edonismo senza valori della società tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento, attraverso uno stile frammentario, ispirato ai videoclip, e un linguaggio ricco di neologismi. Sono poi apparsi in rapida ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...