Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] periodo scrivevano già due poeti come B. Leśmian e L. Staff, che in modi diversi segnarono tutta la lirica del Novecento polacco. Nel teatro dominò la figura di S. Wyspiański, celebre anche come pittore.
Benché alcune tendenze d’avanguardia fossero ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si impose solo nei primi decenni del Novecento con l’opera di O. Densusianu, fondatore della rivista Viața nouă (1905), G. Bacovia e I. Minulescu.
Il 20° sec ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] di Nachman di Breslavia (18°-19° sec.), apparsi postumi (1815) in una versione bilingue y.-ebraico.
Cultura y. del Novecento
La dialettica fra Illuminismo e ḥasidismo fu arricchita, alla fine dell’Ottocento, da quella che vide opposti da una parte ...
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LA PENNA, Antonio
Leopoldo Gamberale
Filologo classico, nato a Bisaccia (Avellino) il 9 gennaio 1925. Dopo gli studi universitari alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1941-45), è stato borsista a [...] 1990); Il giudizio sulla poesia del primo periodo augusteo e sul mecenatismo in Germania e in Italia fra Ottocento e Novecento (1989); voci dell'Enciclopedia Virgiliana, 1984-90. Ampie sintesi di storia letteraria in Storia di Roma (Einaudi) iv, 1989 ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] descrizione formale dei testi protoelamici sono stati effettuati nel corso degli anni Sessanta e dei primi anni Settanta del Novecento; i documenti protoelamici sono redatti con un sistema di scrittura lineare, orientato dall'alto verso il basso e da ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] Certamente implicata con la recitazione orale è la letteratura canterina, in ottave: un’eco arrivata fino al pieno Novecento − flebile, ma significativa anche dal punto di vista antropologico − è rappresentata dai poeti a braccio dell’Italia centrale ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] , bestiaccia, per bisticcio» (bisticcio trimembre e bisticcio bimembre; Lorenzo Lippi, Il Malmantile racquistato, dopo il 1644);
(e) il Novecento delle neo-avanguardie: «la nostra prole, i nostri polli molli, che ti ballano e ti bollono, al sole soli ...
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La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] italiana, ancora oggi soggetto al gusto e all’intenzione individuali. Solo dalla prima metà del Novecento le grammatiche impongono una netta diminuzione delle maiuscole reverenziali, abbondantemente attestate nel secolo precedente.
È, inoltre ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] , e con essi gli straordinari gioielli indossati dalle principesse achee.
Il mistero delle tavolette
Tra l’Ottocento e il Novecento il mondo acheo-miceneo non è più avvolto dalle tenebre: i Greci hanno finalmente ritrovato i loro antichi padri ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] e la notte commisti
sul letto del mare
non lieti non tristi
effondono ancora
(“Il novilunio”, vv. 68-72)
Nel Novecento la litote perde i suoi moduli più tradizionali e innesta nuove soluzioni semantiche soprattutto dirette verso la negazione non, che ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...