Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] , occupazione e grado di istruzione) ha giocato un ruolo essenziale nelle ricerche effettuate a metà degli anni Sessanta del Novecento a New York da William Labov, che costituirono un riferimento importante per tutti gli studi volti a esplorare la ...
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Linguista italiano (Rovigo 1896 - Firenze 1975), fratello di Elio; prof. di filologia romanza dal 1933 all'univ. di Friburgo (Svizzera), dal 1938 al 1966 ha insegnato storia della lingua italiana all'univ. [...] e cultura, ricordiamo: Lingua contemporanea (1938) e Saggi sulla lingua del Novecento (1941), riuniti nella raccolta, postuma, La lingua italiana nel Novecento (1990); Pronunzia fiorentina o pronunzia romana? (1945); Linguistica (1946); Lingua e ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] si ebbero nel Duecento e nella prima metà del Trecento e tra la metà del Seicento e i primi decenni del Novecento; solo nel XV e XVI secolo gli ➔ italianismi assunti dal francese superarono i francesismi passati in italiano.
Di fatto, i francesismi ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] napoletani (Ferdinando Russo), o delle misere condizioni dei migranti, come nel veronese Berto Barbarani (De Blasi 1999).
Nel Novecento è stato percepito (e forse enfatizzato) il declino dei dialetti in rapporto al nuovo contesto sociale. Ne è ...
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I nomi dei secoli possono essere indicati da un numerale cardinale oppure da un numerale ordinale (➔ numerali). Oltre che con la normale trascrizione alfabetica, i nomi di secoli indicati da un numerale [...] . d.C. va dall’anno 1 al 100, il Duecento corrisponde al XIII secolo, il Trecento al XIV, e così via fino al Novecento che corrisponde al XX secolo; il secolo corrente è quindi il XXI, che è iniziato nel 2001 e terminerà nel 2100.
Per scrivere gli ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] cinema. In particolare, importante fu il contributo dello studioso all'affermarsi, negli anni Sessanta e Settanta del Novecento, della nouvelle critique, che, in contrapposizione alla tradizione accademica, vedeva nel testo produttore di segni ‒ e ...
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DIETRO O DIETRO A?
Sono corrette entrambe le forme
Dietro a ogni grande uomo c’è una grande donna
Cercalo dietro quel mobile
• Il costrutto dietro a è l’unico da usare con i verbi di movimento come [...] è quella più usata; il tipo dietro a tende a essere sentito come più letterario, legato soprattutto all’italiano scritto del Novecento.
Anche se oggi è piuttosto diffuso anche l’uso di dietro a
Se spuntasse fuori il sole dietro a te (Stadio ...
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Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] del tempo cfr. Renzi 2000: 287-288). La convergenza dei generi e dei canali comunicativi che ha caratterizzato il Novecento e l’epoca contemporanea ha attenuato inoltre i confini tra le diverse varietà, rendendoli più permeabili alle numerose ed ...
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DISCORSO INDIRETTO LIBERO
Il discorso indiretto libero riporta un discorso in forma indiretta, ma con alcune caratteristiche specifiche.
• A differenza di quanto accade di solito nel ➔discorso indiretto, [...] una maggiore vicinanza di chi scrive a ciò che si racconta.
Molto in voga nella prosa narrativa tra Ottocento e Novecento, il discorso indiretto libero ha lo scopo di riferire in 3a persona le parole e i pensieri di un personaggio, combinandoli ...
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linguaggio
Domenico Russo
La più potente e duttile delle facoltà umane
Facoltà della mente che permette al genere umano di formare, apprendere, usare e cambiare le diverse lingue del mondo, il linguaggio [...] fatto convenzionale stabilito dagli uomini.
L’Evo Moderno e le conoscenze scientifiche acquisite nel corso dell’Ottocento e del Novecento hanno invece permesso di capire che i sistemi linguistici non sono affatto sistemi rigidi dati una volta e per ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...