Nome d'arte della cantante italiana Antonietta Meneghel (Mogliano Veneto 1893 - Pieve di Soligo 1975). Allieva di B. Marchisio, debuttò alla Scala di Milano nel 1916 e si affermò in seguito internazionalmente [...] come una delle più ammirate cantanti della prima metà del Novecento, eseguendo per molti anni con voce di cristallina purezza il repertorio di soprano lirico e leggero del melodramma italiano (Lucia di Lammermoor, Madame Butterfly, Lodoletta). ...
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pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] (shellac), successivamente perfezionato tanto nella forma quanto nei materiali, rivoluzionò il mercato musicale alla metà degli anni Dieci del Novecento.
Ma è solamente negli anni Trenta che la musica pop comincia a esercitare il suo impatto di massa ...
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Piazzolla, Astor
Marta Tedeschini Lalli
Compositore argentino e suonatore di bandoneón, nato a Mar del Plata l'11 marzo 1921 e morto a Buenos Aires il 4 luglio 1992. Considerato il grande rinnovatore [...] della tradizione del tango argentino nel Novecento, nel cinema ha portato una gran varietà di ritmi latinoamericani, tanto nelle loro forme tradizionali quanto in versioni moderne. Ha lavorato per il cinema argentino dalla fine degli anni Quaranta, ...
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Francesconi, Luca. – Compositore italiano (n. Milano 1956). Ha studiato composizione con A. Corghi, K. Stockhausen e L. Berio, del quale è stato anche assistente dal 1981 al 1984. Nel 1990 ha fondato Agon, [...] può considerare una delle personalità più originali emerse sulla scena compositiva europea a partire dagli anni Ottanta del Novecento, come si nota già nei primi lavori: Suite 1984 per orchestra, percussionisti africani e quartetto jazz (1984), Mambo ...
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Musicista (Siviglia 1882 - Madrid 1949). Studiò inizialmente a Siviglia, poi a Madrid (dal 1902), e infine a Parigi (dal 1905) con V. d'Indy e M. Moszkowski. Fu, insieme a M. de Falla, uno dei maggiori [...] esponenti della scuola musicale spagnola del Novecento. Compositore fecondo e raffinato, seppe fondere gli stilemi dell'impressionismo francese con elementi tipici del folclore spagnolo. Scrisse sia lavori teatrali, sia sinfonici (notevoli i poemi ...
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Copland, Aaron
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 14 novembre 1900, da famiglia di ebrei russi immigrati (il cui cognome originario era Kaplan), e morto a Tarrytown [...] (1942) e Appalachian spring (1943-44). Il linguaggio musicale di C., le cui peculiarità hanno sul cinema del Novecento un'influenza assai più ampia rispetto alle colonne sonore da lui composte, è caratterizzato da una marcata elaborazione ritmica e ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] la mediocre virtù della medietà.
C. Bene (v. App. IV, i, p. 247), un grande del t. italiano d'attore nella seconda metà del Novecento, paragonabile solo a E. De Filippo e a D. Fo per la sua capacità d'essere uomo-t., persegue un t. di poesia come ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nazione l’Unità d’Italia.
Per quel che riguarda invece la lingua parlata, in realtà è soltanto nella seconda metà del Novecento che l’italiano si è diffuso largamente, riducendo l’ambito d’uso dei dialetti, attraverso i grandi mezzi di comunicazione ...
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Letteratura
Componimento poetico breve rimato, composto per lo più di endecasillabi e settenari, contenente una sentenza, un proverbio, un motto. Non ha avuto una salda tradizione nella letteratura italiana, [...] nonostante alcuni esempi già due-trecenteschi (F. da Barberino, G. Cavalcanti ecc.). Nel Novecento E. Montale ha rinnovato il m., adoperando versi di differente misura, raggruppati prevalentemente in 2 strofe (spesso quartine): Mottetti si intitola ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1936 - ivi 2003). Compì gli studi musicali in patria, dove imparò anche a suonare strumenti tradizionali giapponesi, e dal 1958 al 1961 a Berlino con B. Blacher. Rientrato [...] a Tokyo, percorse una parabola artistica comune ad altri compositori giapponesi del Novecento, muovendo dall'iniziale adesione al serialismo (Präludium und Variationen, 1959; Vier Bagatellen, 1961) verso un rinnovato interesse per la concezione ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...