Yasumi, Toshio
Dario Tomasi
Sceneggiatore giapponese, nato a Osaka il 6 aprile 1903 e morto a Tokyo il 22 maggio 1991. È noto sia per i copioni cinematografici di grande impegno democratico del secondo [...] sodalizio artistico con il regista Toyoda, dedicandosi soprattutto all'adattamento di testi letterari e classici della letteratura giapponese del Novecento. Nacquero così, fra gli altri, Neko to Shōzō to futari no onna (1956, La gatta, Shōzō e le due ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] e… (1972) di Alberto Lattuada. Inserita in parti corali in Il Decameron (1971) di Pier Paolo Pasolini e in Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, ha sostenuto nel 1975 il ruolo di una sgraziata donna romagnola, vera Erinni del piacere, personaggio ...
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O'Neal, Ryan (propr. Patrick Ryan)
Lulli Bertini
Attore statunitense, nato a Los Angeles il 20 aprile 1941. Con un viso da bravo ragazzo, capelli biondi e ricci, e un fisico atletico, ha quasi sempre [...] America) ancora di Bogdanovich (sempre con la figlia Tatum), nel ruolo dell'avvocato Leo Halligan che negli anni Dieci del Novecento diventa per caso regista di una troupe allo sbando; nel film di guerra A bridge too far (1977; Quell'ultimo ponte ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] ), testimone anch’egli di quell’atmosfera, poeta fortemente debitore dei canoni stilistici della poesia classica.
Ma è nel Novecento che emergono autori di grande rilievo a riprova della preminenza culturale dell’E. all’interno del mondo arabo. Tra ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] mondo degli immigrati e dei gangster ebrei di New York, in chiave più fantastica che non realistica, seguendoli dalla miseria del primo Novecento ai fasti dell'età del proibizionismo. Con la regia di J.-J. Annaud ha vestito i frati e le streghe nel ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] culturali generazionali e linguistici legati alle sue origini di proletario di Leeds. È emersa nell’ultimo decennio del Novecento la poetessa J. Kay, dalla complessa identità scozzese, nera e omosessuale. Da segnalare, ancora, la guianese G. Nichols ...
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Scrittore e regista, nato a Parma il 27 giugno 1934. Nel 1955 esordisce con i quattro lunghi racconti de La polvere sull'erba per passare alla poesia con L'amicizia perduta (1961), esperienza alla quale [...] 1964; I. Montanelli, in Corriere della sera, 6 maggio 1966; A. Banti, in Paragone, agosto 1966; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, Firenze 1970; G. Manacorda, in Vent'anni di pazienza, ivi 1972; G. Pampaloni, in Corriere della sera ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] (1994; Storie di spie) di Eric Rochant è invece la variazione più originale di tali storie che il cinema di fine Novecento abbia proposto. Raccontata come un romanzo di formazione o un diario sentimentale ed esistenziale, è ambientata nel Mossad, il ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] sperimentale e d'avanguardia. Con questa espressione indichiamo l'opera di alcuni pittori che, nel corso degli anni Venti del Novecento e in seguito, vollero utilizzare il cinema per dare movimento ai loro quadri per lo più astratti. Si trattava, in ...
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Vynález zkázy
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1958, La diabolica invenzione, bianco e nero, 80m); regia: Karel Zeman; produzione: Krátký/Gotwaldov; soggetto: dal romanzo Face au drapeau di Jules [...] , 1967).
Zeman si rifece a una ricchissima tradizione figurativa e narrativa, quella fantastica francese a cavallo tra Otto e Novecento. Sul piano tematico Vynález zkázy è tratto molto liberamente da un romanzo di Jules Verne; l'adattamento infatti ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...