Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] ci sono quelle dello stesso G. Brown per The shining (1980; Shining) di Kubrick.Nel corso degli ultimi decenni del Novecento si è assistito a un sempre maggior affinarsi dell'uso del computer per controllare a distanza i dettagli dei movimenti della ...
Leggi Tutto
MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] , ad ind.; S. Cirillo, Nei dintorni del surrealismo. Da Alvaro a Zavattini: umoristi, balordi e sognatori nella letteratura italiana del Novecento, Roma 2006, ad ind.; Illuminista, VI (2006), 17-18, n. monografico: La narrativa di L. M., a cura di W ...
Leggi Tutto
Seventh Heaven
Antonio Faeti
(USA 1927, Settimo cielo, bianco e nero, 93m a 24 fps): regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Fox; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Austin Strong; [...] sparì per sempre una certa idea del mondo, in cui si passò dall'Ottocento, che non si decideva a morire, in un Novecento pieno di sangue, di stragi, di rovine. Il film ha una struttura ascensionale, come se fosse un grande affresco, un trionfo della ...
Leggi Tutto
8 1/2
Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] , Rondi) attingendo al plurilinguismo e al flusso di coscienza caratteristici della letteratura d'avanguardia del Novecento, ripropongono sul grande schermo l'esperienza di quella analisi infinita della soggettività tipica della modernità, senza ...
Leggi Tutto
Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] tra il documentaristico e il realismo magico, per inscenare una storia di tre generazioni nella campagna slovacca, tra Ottocento e Novecento. Con Perinbabà (1985; Frau holle ‒ La signora della neve), tratto dai fratelli Grimm, J. affidò il suo lato ...
Leggi Tutto
Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] ) che si ripete sempre identico creando solo l'apparenza di una ribellione agli schemi bigotti dell'alta società dei primi del Novecento. P. lavorò ancora con Losey al progetto di una riduzione cinematografica di À la recherche du temps perdu di M ...
Leggi Tutto
Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] la deliziosa commedia Egy erkölcsös éjszaka (1977; Una notte molto morale) viene ambientata in un bordello dei primi anni del Novecento. In Egymásra nézve (1982, Un altro modo di guardare), dal romanzo di E. Galgóczi, si descrive un rapporto d'amore ...
Leggi Tutto
Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] M. considerasse Ejzenštejn e Vertov artisti di prima qualità, auspicava per questi un percorso che dagli sviluppi pittorici del Novecento e da P. Cézanne, passando per il Futurismo e il Cubismo, giungesse al Suprematismo e quindi a un cinema ...
Leggi Tutto
Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] pontina, le borgate romane di Torre Angela, Assisi, la Fiumara di Fiumicino; per Edipo re (1967), dopo il Veneto primi Novecento dell'inizio, immerso in una luce di favola straziante, furono le città d'argilla di Ouarzazate e Zagora (in Marocco), al ...
Leggi Tutto
Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] . it. I formalisti russi, Torino 1968).
V. Erlich, Il formalismo russo, Milano 1966.
G. Kraiski, Le poetiche russe del Novecento. Dal simbolismo alla poesia proletaria, Roma-Bari 1968.
I formalisti russi nel cinema, a cura di G. Kraiski, Milano 1971. ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...