Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] l'atmosfera del film grazie a un lieve, quasi impercettibile rallentamento della ripresa. Nella seconda metà del Novecento, in seguito alla definitiva legittimazione del cinema come arte, anche la speculazione acquisì una sua autonomia, dedicandosi ...
Leggi Tutto
Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] per un produttore meno invadente di Goldwyn, Lester Koenig, W. tornò ai classici e all'epoca fine Ottocento-primo Novecento con The heiress (1949; L'ereditiera), dal romanzo Washington Square di H. James, con Olivia de Havilland, Ralph Richardson ...
Leggi Tutto
Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...]
B. Accarino, Galvano Della Volpe, Bari 1977.
M. Modica, L'estetica di Galvano Della Volpe, Roma 1978.
L. De Castris, Croce, Lukács, Della Volpe. Estetica ed egemonia nella cultura del Novecento, Bari 1978.
E. Bruno, Galvano Della Volpe, Roma 1983. ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] disposte in modo da illustrare il significato di ogni poesia.
Viceversa, nei quadri degli artisti dei primi del Novecento, appartenenti alle correnti del futurismo, del cubismo e del dadaismo (tra questi Raoul Hausmann), iniziano ad apparire lettere ...
Leggi Tutto
Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] cambiarono in base agli effetti che si volevano raggiungere, secondo una logica interattiva che continuò a segnare nel Novecento i rapporti tra innovazione tecnologica e modificazione dello stile di messa in scena.
Tecnica e forme complesse nel ...
Leggi Tutto
Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] questa soggettiva.
È in questa direzione che il cinema narrativo istituzionale usa la s., dalla fine del primo decennio del Novecento fino a oggi. Si può dire che la storia della s. segue due percorsi: uno principalmente narrativo, il cui laboratorio ...
Leggi Tutto
Moda
Sofia Gnoli
Il rapporto tra moda e cinema
Fin dai suoi albori il cinema è stato strettamente connesso con la m.: in un film, infatti, l'abbigliamento riveste un ruolo fondamentale, dal momento [...] da sole, lanciò uno stile più e più volte reinterpretato dalla m. successiva.
A partire dagli ultimi decenni del Novecento l'immagine suggerita dal cinema si è ulteriormente articolata: il rapido moltiplicarsi dei mass media e in parte anche l ...
Leggi Tutto
Biografico, film
Renato Venturelli
Detto anche biopic (biographical picture), comprende quei film che rievocano la vita di personaggi realmente vissuti, rielaborandola in modo più o meno romanzesco. [...] nel cinema religioso ed ebbe un particolare sviluppo fra gli anni Cinquanta e Sessanta. Negli ultimi decenni del Novecento è proseguita un'importante produzione che va dal versante sportivo (Raging bull, 1980, Toro scatenato, di Martin Scorsese ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] . Ispirandosi alla Vienna di Schnitzler, ma ambientando la storia ai giorni odierni, fa di New York una metafora del Novecento e un grande baraccone teatrale, emblema della società dello spettacolo. Tutto è vero e nello stesso tempo tutto è falso ...
Leggi Tutto
Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] La leggenda del pianista sull'oceano, 1998), va segnalata la particolare propensione al k. da parte di Bernardo Bertolucci (Novecento, 1976; The last emperor, 1987, L'ultimo imperatore; Little Buddha, 1993, Piccolo Buddha). Sempre più spesso, inoltre ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...