Discorso continuato, soprattutto orale ma anche scritto, tenuto da una sola persona che si rivolge a sé stessa o ad altri, dai quali non attende o non ammette risposte o critiche, e con i quali non intende [...] M. interiore Tecnica narrativa, sperimentata da É. Dujardin alla fine dell’Ottocento e largamente impiegata nella letteratura del Novecento (J. Joyce, I. Svevo ecc.), mediante la quale il lettore viene introdotto direttamente nella vita interiore del ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Firenze il 10 settembre 1879. Fu dapprima impiegato alle ferrovie; laureatosi quindi in legge, esercita da molti anni l'avvocatura nella sua città. Ha collaborato a numerosi giornali [...] Ricognizioni, Roma 1924, pagine 171-82; A. Gargiulo, in L'Italia lett., 24 agosto 1930; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° gennaio 1932; P. Pancrazi, Scrittori italiani del Novecento, Bari 1934, pp. 42-53; id., in Corriere della sera, 20 agosto 1937. ...
Leggi Tutto
Critico e storico della letteratura, morto a S. Maria Maggiore (Novara) il 25 novembre 1952.
Bibl.: U. Bosco, Gli studi di C. C. sul Petrarca, in Studi petrarcheschi, V (1952), pp. 5-12; Dai dettatori [...] al Novecento, studî in ricordo di C. C. (numero spec. di Convivium), 1953, con bibliografia degli scritti del Calcaterra. ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] della sofferenza che la abitano, in rapporto allo stesso silenzio di Dio.
In questo senso, tra il secondo Ottocento e il Novecento, è la stessa immagine di Dio a riplasmarsi. «Sì che tu sei terribile»: il volto del Padre del Manzoni, «la prorompente ...
Leggi Tutto
CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] L. Serra, in IlPonte, VIII(1952), pp. 1703 s.; M. Camillucci, in L'Osserv. rom., 4 dic. 1953; G. Marzot, in Dai dettatori al Novecento (Studi in ricordo di C. C.), Torino 1953, pp. 21-25 (rist. ne I Critici, III, pp.1980-1985); nonché F. Flora, C. C ...
Leggi Tutto
Colette (propr. Colette, Gabrielle-Sidonie)
Catherine McGilvray
Scrittrice francese, nata a Saint-Sauveur-en-Puisaye (Yonne) il 28 gennaio 1873 e morta a Parigi il 3 agosto 1954. Autrice di romanzi di [...] , lavorò per il cinema soprattutto come dialoghista. La potenza del suo stile naturale fu una forma di 'contro-Novecento', un'alterità assoluta rispetto alle inquietudini del secolo: fu infatti capace di reinventare una 'commedia umana' attraverso la ...
Leggi Tutto
Critico letterario e poeta italiano (Torino 1929 - ivi 2017). Prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea nell'univ. di Torino, si è distinto per una intensa operosità di studioso, [...] , 1960) e soprattutto agli sviluppi della letteratura italiana dalla fine dell'Ottocento a oggi (Poesia e narrativa del secondo Novecento, 1961; La narrativa italiana del dopoguerra, 1966; La cultura e la poesia italiana del dopoguerra, 1966; Camillo ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] sua produzione: O. fu infatti tra i primi ad affrontare narrativamente i temi, cruciali per il secondo Novecento, dello sviluppo selvaggio dell'industrializzazione e dell'alienazione del mondo operaio (Tempi stretti, 1957; Donnarumma all'assalto ...
Leggi Tutto
Pseudonimo sotto il quale è noto il narratore bulgaro Dimităr Ivanov (Bajlovo, Sofia, 1877 - Sofia 1949). I suoi racconti, affettuosamente ironici, dipingono in realistici bozzetti la vita della campagna [...] struttura patriarcale. Fra essi - che potrebbero definirsi romanzi brevi - due acquistano un particolare valore, ponendosi tra i risultati più significativi della prosa bulgara del Novecento: Geracite ("I Geraci", 1911) e Zemja ("La Terra", 1928). ...
Leggi Tutto
Scrittore. Già accademico d'Italia; dal 1931 redattore-capo della Nuova Antologia. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali e periodici, specie al Corriere della sera.
Dopo Michelaccio (1924; nuova [...] Contini, Esercizî di lettura sopra autori contemp., ecc., Firenze 1939; A. Gargiulo, Letteratura ital. del Novecento, ivi 1940, pp. 453-58; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, ivi 1940, pp. 73-94; F. Flora, Taverna del Parnaso, I, Roma 1943, pp ...
Leggi Tutto
novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...