GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] , in Controcanto. Novelle femminili dell'Ottocento italiano, Roma 1991, pp. 25 s.; P. Zambon, Novelle d'autrice tra Otto e Novecento: appunti per un sistema, in Les femmes-écrivains en Italie (1870-1920): ordres et libertés, a cura di E. Genevois, in ...
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CASNATI, Francesco
Ciro Cuciniello
Nato a Steinamanger (odierna Szombathely) in Ungheria il 26 luglio 1892 da Angelo, impiegato nell'amministrazione asburgica, e da Giuseppa Korinek, si trasferì ancora [...] n. 3, pp. 3-16; T. Rovito, Letterati e giornalisti it. contemporanei, Napoli 1922, p. 88; G. Martegani, rec. a F. Casnati, Novecento, in La Civ. cattol., 18 marzo 1933, pp. 586 s.; E. Fenu, Un giubileo letterario, in L'Avvenire d'Italia, 21 apr. 1938 ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] in un articolo consuntivo sulla sua opera di letterato, apparso con il titolo Contributo alla storia delle origini del futurismo e del novecentismo, in Accademia, I (1945), pp. 7-8.
L'opera poetica del D. ebbe inizio nel 1903 con la pubblicazione del ...
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DE DOMINICIS, Teresa
Maria Baiocchi
Nata a Roma nel 1842, da Alessandro, di nobile famiglia di Bagnorea, e da Vittoria Latuille, fu educata nel collegio del Sacro Cuore di Trinità dei Monti.
Fin da [...] e poesie. Attiva nella vita culturale della Roma dell'ultimo quarto del secolo scorso e dei primi decenni del Novecento, fu stimata per la serietà degli studi umanistici e per la produzione poetica che accompagnò costantemente i più dotti lavori ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] ; lo scozzese R. Burns; fra i tedeschi, C.M. Wieland, G.E. Lessing, il giovane Goethe, J.C.F. Schiller.
Ottocento e Novecento
Rara nei grandi poeti italiani del principio del 19° sec. (di U. Foscolo, sotto il nome di Didimo Chierico, rimane l’Hyper ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] vero esempio di romanzo moderno giapponese.
Il periodo a cavallo fra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento fu caratterizzato dal sorgere di numerose scuole che almeno formalmente si ispiravano a correnti di pensiero occidentali (Realismo ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] l’egida di D’Annunzio, si rivelerà ben presto come la testata più rappresentativa della borghesia colta fiorentina del primo Novecento. Nel 1901, dopo una breve condirezione, O. ne affidò la gestione al fratello Adolfo, pur rimanendo fra i principali ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] colorita, torbida e misteriosa, è un'analisi sull'amore moderno che può essere considerata il più ardito tentativo del Novecento di andare oltre l'esperimento proustiano di dissoluzione del romanzo e di ricomporre i moduli romanzeschi entro una nuova ...
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strapaese Tendenza letteraria che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia. Le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista di [...] Bacchelli, G. Raimondi, C. Pellizzi.
A s. si contrappose stracittà, di cui fu espressione culminante il cosiddetto Novecento, o novecentismo, capeggiato da M. Bontempelli. Tanto l’una quanto l’altra tendenza mancarono di un vero contenuto ideologico ...
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LORIA, Arturo
Scrittore, nato a Carpi (Modena) il 17 novembre 1902, ma vissuto quasi sempre a Firenze, dove morì il 15 febbraio 1957.
Appartenne al gruppo fiorentino di Solaria, delle cui tendenze, in [...] 1928; A. Bocelli, in Nuova Antologia, i° aprile 1933, e in Il Mondo, 3 marzo 1957; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1940; A. Bonsanti, in Letteratura, genn.-aprile 1957; G. Alberti e altri, ibid., nov.-dicembre 1957; E. Cecchi, Libri ...
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novecento
novecènto agg. num. card. [comp. di nove e cento], invar. – 1. Numero che contiene nove centinaia, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 900, in numeri romani CM): una scuola con n. (o 900) alunni. 2. Come s. m. (per lo più...
novecentismo
s. m. [der. di novecento]. – Le correnti di pensiero, le tendenze culturali o di costume, le esperienze artistiche e letterarie sviluppatesi nel sec. 20° con novità di aspetti nei confronti dei secoli precedenti, e considerate...