NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] o rettifica delle prescrizioni ivi comprese) ne restavano strutturalmente esterne, contrassegnate dalla denominazione di novae constitutiones o novellae, non alterando, in tal modo, la pur fragile sistematica interna del Liber.
Quantunque, almeno a ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Eustathii Romani, Lipsia 1856; Parte II: Synopsis minor et Epitome, tit. I-XXIII, 1856; Parte III: Novellaeconstitutiones Imperatorum post Iustinianum quae supersunt, 1857; Parte IV: Ecloga privata aucta. Ecloga ad Prochiron mutata. Epanagoge aucta ...
Leggi Tutto
Giurista (Lipsia 1792 - ivi 1878). Fu prof. nell'univ. di Lipsia. Si dedicò alla ricerca e allo studio di manoscritti giuridici delle principali biblioteche d'Europa, contribuendo alla storia delle fonti [...] auctoris ordo iudiciorum (1834); Codicis Gregoriani et Cod. Hermogeniani fragmenta (1837); Codex Theodosianus (1837-42); NovellaeConstitutiones, ecc. (1844); Lex Romana Visigothorum (1849); e infine il Corpus legum ab imperatoribus ante Iustinianum ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] non conobbe soste e che non è sempre facile definire cronologicamente con esattezza, soprattutto per quel che riguarda le NovellaeConstitutiones, quelle cioè che non fanno parte della massa di Melfi. Esse sono individuabili per argomento a contrario ...
Leggi Tutto
Il diritto
Lujo Margetić
Introduzione
La conoscenza della struttura del sistema e degli istituti giuridici è di massima importanza per tutte le società. Questa constatazione ovvia vale naturalmente [...] rl, cap. 2 imperatoris Constantini Porphyrogeniti, a cura di Karl Eduard Zachariae von Lingenthal, in Jus Graeco-Romanum, 3, NovellaeConstitutiones, Leipzig 1857, p. 238.
21. B. Pitzorno, Il "Liber Romanae legis", pp. 127-I28.
22. Secondo E. Besta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Irnerio
Enrico Spagnesi
Irnerio non fu, sicuramente, il primo ad applicarsi allo studio dei testi del diritto romano giustinianeo (integranti quello che in seguito sarà detto Corpus iuris civilis), [...] questo, chiaramente originato da una glossa irneriana (al § 4 della costituzione Cordi, ove Giustiniano annuncia novellaeconstitutiones), importante come rivelatrice del metodo: lì si trovano critiche molto nette al Liber authenticorum, considerato ...
Leggi Tutto
MONTICOLI, Andrea
Luca Gianni
MONTICOLI, Andrea. – Nacque in Friuli dal giurisperito Giovanni e da Caterina, congiunta del toscano Nicolò da Siena.
Licenziato in diritto civile, nell’ottobre del 1385 [...] , di cui una glossata, un Infortiatum, un Codex e un volume contenente gli ultimi tre libri del Codex, le Novellaeconstitutiones, le Institutiones e un liber feudorum, quasi sicuramente la Vulgata del giurista Ugolino dei Presbiteri. Segue un codice ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] visse Federico ‒ nuove costituzioni, le Novelle (v. Novellae), integrative o sostitutive delle precedenti. L'attività di assestamento di Roma la sua capitale. V'è un gruppo di novae constitutiones (introdotte dalla I, 38.1) con le quali si realizza ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] alla realtà sociale75. I preamboli delle Novellae di Giustiniano testimoniano il livello di
146 Cod. Theod. VI 2,26 (31 gen. 428): «secundum divi Constantini atque Constantii constitutiones»; Zos. II 38.
147 Cod. Theod. VI 2,21 (29 mar. 398) e 22 ...
Leggi Tutto
Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] leggi promulgate a Melfi, sia nelle successive Novellae, l'intervento dell'imperatore dovette essere determinante W. Stürner, in M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et acta publica imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
C. Pecchia ...
Leggi Tutto
novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto nuovo o insolito, in quanto sia comunicato...