DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ci confermano ulteriormente la presenza del pittore a Bologna nel quinto decennio: si tratta di una lettera ad un Gonzaga di Novellara (scritta a Bologna il 17 genn. 1745), in cui si parla. di un dipinto già eseguito rappresentante la Concezione e di ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] . Ma dietro queste rivalità locali si celavano gli interessi politici di Alfonso d'Este e Giampiero Gonzaga conte di Novellara, ostile al dominio pontificio e protettore dei Bebbi. L'apparente imparzialità del G. non poté durare a lungo: il ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] furono trasmessi al nipote Scipione, figlio di suo fratello Ferrante, allora sotto tutela della madre Isabella Gonzaga di Novellara.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 1809-1810, 1825; S. Gonzaga, Commentariorum rerum ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] - le frodi del fratello del duca Vincenzo (il futuro duca) per annullare il suo matrimonio con Isabella di Novellara.
La sua opera, comunque, non è circoscrivibile al solo aspetto politico. Factotum, infatti, oltre che ministro, specie durante ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] del G., Baldassarre da Fossombrone, confessava una macchinazione, di cui peraltro non si sa la natura, di Francesco Gonzaga di Novellara e del G. contro il marchese Ludovico.
Nel 1455 il G. tentò di porsi al servizio del papa, stipulando una ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] , b. 1220/1; Stati e città, Mirandola, bb. 37, 37bis; Archivio di Stato di Milano, Sforzesco, b. 1383; Novellara, Archivio storico comunale, Archivio Gonzaga, b. 3 (25 ottobre 1533); Archivo general de Simancas, Estados Pequeños, 1454 (13); Estado ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] Non resta che addivenire a una separazione consensuale le cui condizioni - 6.000 scudi all'anno e il governo del castello di Novellara per la duchessa assente, molto meno di quanto questa pretenda - sono fissate, il 31 ag. 1578, dall'arbitrato d'una ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] ), nonché Diomede, Guglielmo, Gigliola, sposata a Mario Forzatè da Padova, e Antonia, moglie di Feltrino Gonzaga di Novellara. L'erede dodicenne Gianfrancesco venne affidato dal padre alla tutela della Serenissima e dello zio Carlo Malatesta, in una ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] D'Adda un Rattodelle Sabine, un Puttino e un Cupido (Bertoldi, 1974); in una lettera del 1665 al conte di Novellara Orazio Archinto parla di un "quadro" cominissionato al D., troppo impegnato per eseguirlo entro i limiti di tempo stabiliti (Campori ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] «commiato ordinario, con buona licenza di andare a servire chi gli piaceva». Così il maestro passò a coniare monete a Novellara, come lascia intendere una lettera del 31 marzo 1574 dello zecchiere Giovanni Antonio Signoretti (Campori, 1855, pp. 348 s ...
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